Regia di Roger Kumble vedi scheda film
Fiacca commediola, incerta se prendere la strada della più scontata melassa buonista o quella, più pericolosa ma decisamente più interessante, di una comicità nera al vetriolo: il risultato di questa indecisione è un noioso ibrido che, probabilmente, rischia di scontentare tutti. Per la verità, da un regista come Roger Kumble, già autore dei pessimi "Cruel Intentions" e "La cosa più dolce", non c'era da aspettarsi granché e le previsioni si sono rivelate decisamente azzeccate: alla fine l'unica cosa da salvare in questa mediocre sciocchezzuola è la consueta divertente prova della brava Anna Faris, impegnata in una spassosa e ben riuscita parodia di una squinternatissima cantante pop. La seconda stellina di questo mio giudizio è solo ed unicamente per lei: per il resto voto pessimo.
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