Espandi menu
cerca
Andersen. Una vita senza amore

Regia di Eldar Ryazanov vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Andersen. Una vita senza amore

di FilmTv Rivista
8 stelle

Storia di Hans Christian Andersen che amò senza sposarsi, come Asja Kljacina di quel vecchio drammone di Konchalovsky. Storia dello scrittore sognatore capace di far presa come pochi nell’immaginario dei grandi e dei piccini (e degli psicoterapeuti) con le sue fantastiche tristissime fiabe. Storia biografica agiografica che si concede qualche licenza e più di una divagazione, raccontata come fosse una favola, in flashback, attraverso una serie di novelle. Storia di un ragazzino nato brutto anatroccolo, poverissimo, figlio di una lavandaia e di un calzolaio. Visse relazioni tormentate, come i suoi scritti, mai a lieto fine, da soldatino di stagno. Diario sentimentale passionale dell’artista che non riuscì a ottenere l’amore di una donna. Presunta omo o bi-sessualità a parte, tema su cui il dibattito è da sempre aperto e che qui non è approfondito. Uomo solo, ai margini, ma dotato di una fantasia potente, s’innamorò della cantante svedese Jenny Lind ed ebbe una relazione passionale probabilmente non consumata con Henriette Wulf, figlia di un ammiraglio. Film impegnativo, non per tutti, più immaginifico che didattico. Splendidi costumi, recitazione intensa. Da Eldar Ryazanov, 80 anni compiuti, che ai tempi fu nominato artista del popolo dell’URSS.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 33 del 2008

Autore: Andrea Giorgi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati