Regia di Neil Marshall vedi scheda film
Più che un vero e proprio film, un'allegra presa per i fondelli, un patchwork di stili e ambientazioni, un guazzabuglio citazionistico che mette insieme "28 giorni dopo", "1997 fuga da New York", "Mad Max", "I guerrieri della notte" e persino "Il gladiatore". Il risultato, pur lontano anni luce dalle inarrivabili fonti d'ispirazione, non è del tutto indegno: Neil Marshall spinge sul pedale del kitsch e dell'eccesso e, avendo il pregio di non prendersi mai troppo sul serio, riesce a costruire un'operina altalenante ma tutto sommato gradevole per gli appassionati di fantascienza d'azione. Peccato solo per un cast abbastanza mediocre (fatta eccezione per il bravo Bob Hoskins), con una protagonista che vorrebbe scimmiottare la splendida Kate Beckinsale di "Underworld", senza averne il fascino e nemmeno il carisma. Bella la fotografia, decenti le scenografie, divertente la colonna sonora con una caterva di pezzi anni '80 (utilizzati forse in maniera un po' incongrua, ma in fondo... perché no?). Voto sufficiente.
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