Regia di Hideo Nakata vedi scheda film
Hideo Nakata ,dopo gli exploit artistico\commerciali di THE RING e del capolavoro DARK WATER e dopo una poco fortunosa trasferta hollywoodiana, torna in Giappone per dirigere questo film prodotto per la J-Horror Theatre.
Il bravo regista nipponico stavolta opta per una scelta abbastanza radicale e cioe' girare un horror come se ne facevano nei '60 nel paese del sol levante.
Quindi un film in costume,ambientato nel medioevo giapponese dove la scenopgrafia eccellente la fa da padrona insieme all'ottima fotografia.
Nakata gira in modo classico un horror dell'anima che regala buoni momenti di tensione e che e' messo in scena con perizia e con buon senso della narrazione.
Un apellicola profondamente orientale,con alcuni passaggi sensazionali e che purtroppo cade per la mediocre recitazione del protagonista e per qualche indecisione a livello di montaggio.
Certo e' che nonostante i difetti questa storia di vendetta e morte riesce a coniugare bene un andamento lento ad una crescita costante della suspance,colmando qualche lacuna di sceneggiatura con una regia decisa e senza fronzoli.
Insomma questo Apparition - semiremake del film ad episodi del 1964 sempre in titolato Kaidan - non e' il capolavoro di Nakata,ma riesce ad essere buono ed intrigante in molti passaggi.
Per chi ama il genere un film interessante.
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