Regia di Masayuki Ochiai vedi scheda film
Ombre dal passato è il remake americano – affidato ad un regista nipponico – di Shutter, pellicola coreana poco conosciuta (da noi), ma che ha saputo ritagliarsi uno spazio nel vasto panorama horror di tipo orientale.
Certo, guardando questa nuova versione è lecito domandarsi il perché di tale successo.
Quello di Ochiai è infatti un film pieno zeppo di difetti, tra cui il più rilevante è proprio quello di essere fiacco.
Una carenza di tensione (a parte la solita dose di brividi da dolby) imperdonabile, unita ad una storia talmente telefonata da poter fare la fortuna di ogni compagnia di telecomunicazione.
Al centro, il tormento di una giovane coppia di sposi (Joshua Jackson e Rachael Taylor) che, unendo l’utile al dilettevole, decide di recarsi in Giappone.
L’intenzione sarebbe quella di fare una luna di miele romantica, approfittando dell’offerta di lavoro ricevuta dal marito fotografo, ma le cose non sembrano andare per il verso giusto.
Al giovane Oliviero Toscani infatti non riesce una foto, alla moglie tocca fare la macabra scoperta.
Pare che a rovinare i negativi sia lo spirito di una donna che, indossati i consueti abiti del perfetto spirito nipponico (colore monocromatico e lunghi capelli a coprire la faccia), sta attuando ai loro danni una manovra intimidatoria da far impallidire anche il più accanito degli stalker.
Chi ha dimestichezza con il genere, ci metterà molto poco ad intuire dove la storia vuole andare a parare.
Lungo questa strada l’attrattiva non è certamente delle migliori.
Il mio blog: http://cinedelia.blogspot.com/
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