Regia di Masayuki Ochiai vedi scheda film
potrebbe bastare uno sguardo distratto ad alkuni dati d produzione d questo ennesimo remake a stelle e strisce d un horror orientale x kapirne il livello qualitativo, senza bisogno d guardarne un singolo fotogramma. Si tratta del rifacimento statunitense dell'originale thailandese Shutter, riskritto dal solito esordiente d turno (Luke Dawson) e affidato alla regia d Masayuki Ochiai, un mediokrissimo filmaker giapponese (il pessimo Infection e gli insufficienti Parasite Eve e Hypnos). Il tutto è stato prodotto da 2 kompagnie ammazzahorror kome Regency e Vertigo ke, ciliegina sulla torta, pensano bene d affidare al Pacey di Dawson Creek (Joshua Jackson) il ruolo d protagonista.
Qualsiasi fan del genere, kon alle spalle la visione d alkuni film degli ultimi 10 anni, sarebbe abbastanza saggio da evitare un tale mix immondo,infatti, inevitabilmente, il risultato è konseguenza diretta degli ingredienti usati, ovvero un disastro d noia e déjà vu.Ochiai è evidentemente a disagio kon le scene d sviluppo delle psikologie e si risolve, quindi, a trasporre pedantemente le korbellerie skritte da Dawson, a diskapito d una kredibile kostruzione dei xsonaggi. Le Ombre latitano, ogni tanto spuntano, sfokate, in qlke polaroid, ma sostanzialmente si tengono ben lontane dal disastro messo in scena. Inoltre nn bastano gli ottimi interni (l'uniko punto d forza del film) e la Tokyo da kartolina turistika fotografata kon piglio iperrealista da Yanagijima. D'altra parte, Joshua Jackson e Rachael Taylor nn s'impegnano nemmeno un sekondo a cerkare d mettere in piedi qlke tipo d alkimia d koppia ke possa rendere interessante il loro rapporto, facendo,quindi, preferire alkuni xsonaggi d kontorno, + divertenti nella loro natura monodimensionale da manga mal skritto.
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