Trama
Angosciato dalle incertezze di un lavoro precario, Carlo diventa preda di un ambiguo finanziatore che, facendo leva sulla sua ingenuità, gli offre un insperato aiuto economico. Carlo accetta, ma non ci mette molto a capire di essere caduto nella trappola di un usuraio senza scrupoli. Inutile fuggire e tentare di far perdere le proprie tracce: le pesanti minacce e le umiliazioni inferte alla sua famiglia lo costringeranno a commettere un gesto estremo.
Recensioni
Quarto film in tre anni per Stefano Calvagna, regista, sceneggiatore e attore, romano di quella romanità tornata in auge con l’elezione di Alemanno a sindaco della Capitale, uno che deve avere frequentato - quanto meno mentalmente - poligoni e borderline e con un’idea di mondo che simpatizza se non per il qualunquismo per un individualismo alquanto destrorso. Dopo Il lupo (visto nella… leggi tutto
1 recensioni negative
Quarto film in tre anni per Stefano Calvagna, regista, sceneggiatore e attore, romano di quella romanità tornata in auge con l’elezione di Alemanno a sindaco della Capitale, uno che deve avere frequentato - quanto meno mentalmente - poligoni e borderline e con un’idea di mondo che simpatizza se non per il qualunquismo per un individualismo alquanto destrorso. Dopo Il lupo (visto nella…
leggi tutto
Commenti (1) vedi tutti
Film è basato su una storia vera. Carlo, lavoratore precario, accetta ingenuamente un aiuto economico ed un investimento che lo illude di potersi assicurare un futuro migliore. Purtroppo non è altro che la trappola di un usuraio dal quale non c'è via di scampo e che lo porterà ad un gesto estremo.
commento di ferni