Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
Film silenzioso che urla di un uomo che ritrova se stesso. Che si ritrova attraverso i ricordi del suo passato; attraverso le ombre del suo presente; attraverso le alterazioni del vino. Il tema della conversione è evidentissimo, e mai come in questo film ho visto il vino come co-protagonista serio e non banalizzato, o strumentalizzato con inefficacia. Non ne ho mai visto scorrere così tanto se non nelle mie giornate migliori. Ermanno Olmi è riuscito a rappresentare il mondo di un "bevitore" (non usiamo alcolizzato che è un'altra cosa), come credo nessun altro abbia fatto, e ve lo dico io...
Il grande Rutger Hauer (per me attore simbolo grazie al film-padre del serial-killer moderno "The Hitcher") è intenso; e il Maestro, come al solito, fa parlare le immagini, le nostre sensazioni, e le nostre emozioni: qui, viziate magistralmente dal signor vino. Magico.
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