Regia di Roy Ward Baker vedi scheda film
Anticipando il semivampiro "Blade" sugli schermi almeno di un quarto di secolo, la Hammer, giunta agli sgoccioli della sua comunque affascinante parabola, cercò di dare le ultime strizzate al pubblico pagante mescolando il binomio Dracula-Van Helsing con l'allora di gran moda filone del film di kung fu:diretto dal veterano Roy Ward Baker e avendo per protagonista, per l'ultima volta nei panni dello studioso nemico dei succhiasangue Abraham Van Helsing, l'espertissimo Peter Cushing, il film ha un posticino di culto nel cuore degli appassionati dei due generi, ma è poca cosa. Se la parte horror conta su effetti speciali da saldi di stagione, grossolani e senza estro, nemmeno le lotte a colpi di arti marziali avvincono, troppo fittizie e rudimentalmente coreografate per tener viva l'attenzione davvero. Magari c'è da dire che le razze si incrociano nelle accoppiate sentimentali, e che la narrazione procede abbastanza spedita, ma viene anche da chiedersi come i vampiri secolari riescano nella manutenzione degli equini che cavalcano nelle loro scorribande,ben pasciuti e tenuti,tanto per fare un esempio di perplessità che vengono guardando la pellicola. Chissà se per mantenersi in vita,successivamente la Hammer avrebbe proposto,per cavalcare le mode dello schermo, Dracula reincarnato in King Kong e Van Helsing contro un vampiro ballerino alla John Travolta...
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