Regia di Alberto Bonucci, Luciano Lucignani, Sergio Sollima, Nino Manfredi vedi scheda film
Quattro episodi più o meno riusciti, i primi tre di livello comunque dignitoso, mentre l'ultimo si aggrappa ai luoghi comuni nella descrizione dell'incontro tra la donna nordica e i maschi siciliani. Tra le opere brevi dei quattro registi, tutti esordienti, sono state lodate soprattutto la prima, di Sollima, e la terza, diretta dallo stesso Nino Manfredi che interpreta anche il protagonista. Del primo episodio mi restano nella memoria in particolare la sobria recitazione di Enrico Maria Salerno e la prorompenza fisica di Claudia Mori. A me non è dispiaciuto il secondo episodio, diretto da Lucignani, con una parte sgradevole per Vittorio Gassman, che se la gioca bene. Il terzo episodio rappresenta il primo approccio con la macchina da presa per Nino Manfredi, anche attore al fianco della statuaria Fulvia Franco. L'attore ciociaro si cimenta con un racconto di Italo Calvino, L'avventura di un soldato, che, contrariamente a quanto potrebbe far pensare il titolo, è una narrazione breve (dieci pagine nella raccolta Ultimo viene il corvo, 1949), scritta con tecnica quasi minimalista, degli approcci sessuali tra una giovane recluta e una prosperosa vedova sugli scomodi sedili di un treno. La riuscita è decisamente decorosa.
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