Regia di Djamel Bensalah vedi scheda film
Sotto le mentite spoglie di una favola western, si nasconde la brutta aria che tira nel mondo. Il regista francese di origini algerine Djamel Bensalah non va certo per il sottile. Bambini armati fino ai denti scorrazzano per le strade d’America, quelle Old West, a caccia di indiani, ma non solo. Il film può ingannare, la cornice e i piccoli protagonisti attireranno le famiglie, ma non si tratta di un film per ragazzini. Tutto ha inizio quando gli adulti del villaggio corrono in soccorso di una carovana attaccata dagli indiani. I bambini si ritrovano improvvisamente soli. Il primo giorno è una trappola. I microattori colorano gli animali del villaggio, riempiendolo di bolle di sapone. Dal secondo in poi, scopriamo che un mondo governato da bambini non sarebbe un gran bel posto se giocassero a fare i grandi. Straordinari gli attori protagonisti, volutamente – vogliamo sperare – sciatta la regia, in un film che punta tutto su temi e psicologie. Amati non armati andrebbero i bambini. Con i tempi che corrono – suggerisce Bensalah – non potrebbero salvarci neanche loro.
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