Regia di Jason Friedberg, Aaron Seltzer vedi scheda film
Un uomo preistorico vissuto 12.000 anni fa alle prese con Internet. Una festa stile Animal House è interrotta da un tizio che uccide usando una bombola del gas. Scoiattoli assassini divorano una donna incinta. E un supereroe è trascinato a tutta velocità sull’asfalto. Non siamo impazziti, sebbene la recensione sia iniziata in modo delirante. Accade questo, e molto altro ancora, nell’ultima sconcertante pellicola firmata dalla premiata ditta Friedberg/Seltzer, la stessa di Hot Movie, Epic Movie e 3ciento. Dagli script di Scary Movie a Chi l’ha duro la vince, i due californiani non si sono mai fermati, ingrossando le fila del filone demenzial-citazionista a colpi di battutacce grevi e banali volgarità. Ma come dargli torto. I botteghini americani (purtroppo anche quelli italiani) continuano a dar loro ragione, dimenticando forse che la parodia è una cosa seria. Il susseguirsi di microcitazioni è invece qui una scusa, a disposizione di una comicità vuota, mediocre e irritante. Di mira questa volta il catastrofico, visto e stravisto in questi ultimi anni. Se è vero che la parodia cinematografica è parte attiva nei processi di definizione del gusto di un’epoca, ci aspettano davvero tempi bui.
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