Il solitario professor Walter Vale, un accademico che insegna economia nel Connecticut, torna a New York per una conferenza e al suo arrivo trova il suo appartamento in città - da lungo tempo lasciato disabitato - occupato da una coppia di immigrati illegali: Tarek e Zainab. Dopo il primo momento di spavento e di sconcerto, si stabilisce un dialogo e, poiché i due non saprebbero dove andare, il professore accetta di dare loro ospitalità. Il contatto casuale si trasforma in un'occasione importante che cambierà molte cose nelle vite dei tre protagonisti.
Note
Richard Jenkins, noto caratterista di cinema e Tv (da Potere assoluto e L’uomo che non c’era a Six Feet Under), è il vero maratoneta del film: approccio minimalista e rivelazione graduale di sé. Il suo personaggio è lo specchio di un paese che ha perso la capacità di accogliere l’altro, ma forse non del tutto l’energia e la fiducia nel domani. Misurato, realista, volutamente dimesso, il film cerca di guardare con gli occhi di chi è straniero: ecco perché la scena sul battello, quando Mouna e Walter osservano dal mare la statua della Libertà, si fissa nella memoria.
film visto nel 2018, lo consiglio a tutti, ma in particolare a Matteo Salvini, oggi fiero di essersi preso i complimenti dal presidente degli Stati Uniti per la sua politica sull'immigrazione, Stati Uniti che dopo 10 anni non hanno fatto che sprofondare in un ulteriore degrado
Splendido, magnifico personaggio quello del professo Vale magistralmente incarnato dal prodigioso Richard Jenkins che concentra su di sé lo strazio, il dolore, ma anche il desiderio e il piacere che può darci l'altro, il diverso. E la rabbia che provoca la repressione. Una storia insomma di sentimenti potenti come le percussioni di Fela Kuti
Una sorpresissima, per gli occhi e per il cuore. Visione moderna degli Usa di oggi. Grandissimo il protagonista. Ancora una volta un film indipendente che straccia le banalità da grande major. Intelligente ed efficace.
Film eccellente. Parla di questi nostri tempi, dominati dalla paura e dalla chiusura. Ma parla anche di un un'umanità carsica, che riaffiora e ridà sapore alla vita.
La bandiera STELLE E STRISCE che appare alla fine dell'opera così opaca e sfocata riassume tutte le ingiustizie e le paure presenti nella terra della libertà per eccellenza. Grande America, povera America! Film coinvolgente. Bravi tutti
Devo dire che questo film basato sull'amicizia e sul post distruzione '' Torri gemelle ' in cui si tenta di non desistere dalla speranza, mi e' piaciuto molto: qui da protagonista, Jenkins da il meglio di se stesso.
..forse tutto un po' troppo levigato, con gli angoli smussati, "politically correct", ma è un film giusto e recitato benissimo. Urlo trattenuto di un'America in dissolvenza, dalla sua bandiera alla sua anima più bella. Speriamo in Obama. Da vedere.
Eccellente, in ogni suo aspetto. E' una storia che parte sottovoce e finisce in un'esplosione di emozioni…l'ho visto senza sapere di che parlasse e sono rimasta catturata fin dai primi minuti. Ottima regia e attori semplicemente grandiosi.
Dopo una lunga carriera passata ad interpretare sempre ruoli di secondo piano, sia al cinema (in pellicole come “Potere assoluto” di Clint Eastwood, “L’uomo che non c’era” dei fratelli Coen, “Blue Steel” di Kathryn Bigelow e “Hannah e le sue sorelle” di Woody Allen) che in televisione (in una serie grottesca, “Six Feet… leggi tutto
Un professore di economia, rimasto vedovo, finge di lavorare (nell’ambiente universitario è una cosa possibilissima) e conduce una vita solitaria, vuota e ovattata in una villa del Connecticut; andato a New York per partecipare un convegno, trova il suo appartamento occupato da una giovane coppia di immigrati clandestini (lui siriano, lei senegalese) e decide di non cacciarli. Non… leggi tutto
tutti quei marchi di garanzia che dovrebbero fare di un film un'opera D.O.P., D.O.C. e quant'altro a me invece mi mettono sul chi va là. premi e presenze a destra e amanca non fanno di un film un capolavoro. ANZI!!!!! the visitor è il solito filmettino carino fino alla fine del primo tempo. poi gira, pirla e volta fino alla conclusione che fa uscire la gente dal cine e dire di quanto è… leggi tutto
L'ospite inatteso è una pellicola che andrebbe completamente riscritta . La storia è abbastanza semplice, Walter Vale professore universitario del connecticat è costretto a sostituire una sua collega in un convegno a new york . Una volta aperta la porta della sua seconda casa , scopre che è abitata da due sconosciuti inquilini, Tarek e Zainab. La…
Film simpatico, ma triste che parla di immigrazione. Tema quanto mai difficile e contrastato.
La love story è un po' improbabile così come l'istinto d'accoglienza, dopo essere stato quasi picchiato in casa sua...
Un film che comunque mette in risalto alcune situazioni d'immigrazione clandestina negli USA, gestite giustamente o ingiustamente... ed è proprio qui il…
Un professore di economia, rimasto vedovo, finge di lavorare (nell’ambiente universitario è una cosa possibilissima) e conduce una vita solitaria, vuota e ovattata in una villa del Connecticut; andato a New York per partecipare un convegno, trova il suo appartamento occupato da una giovane coppia di immigrati clandestini (lui siriano, lei senegalese) e decide di non cacciarli. Non…
La tranquilla, e a tratti noiosa, esistenza di un vedovo di mezza età, viene animata da una coppia di giovani immigrati che si installano, per uno strano imbroglio di cui tutti sono vittime ignare, nel suo appartamento di New York. La strana novità consentirà a Walter, un intenso Richard Jenkins, di riscoprire le sfaccettature della vita che sembrava destinata al lento…
Walt è un insegnante che vive e lavora nel Connecticut. La sua vita sembra ridotta a una routine priva di qualsiasi entusiasmo, senza più alcun piacere nell'insegnare, nel mangiare, nel fare le cose di casa. Certamente la perdita della moglie sembra aver lasciato un segno profondo ed un vuoto incolmabile che lui tenta di riempire cercando di suonare il pianoforte come lei faceva.…
Il professor Walter Wale (interpretato dal noto caratterista Richard Jenskins), rimasto vedovo, deve lasciare per qualche giorno il Connecticut per presenziare a una conferenza. Arrivato a New York, dove ha un secondo appartamento, scopre che la casa è stata subaffittata a una giovane coppia: lei è un'artigiana senegalese, lui un musicista siriano che suona il tamburo. Comprendendo…
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Commenti (19) vedi tutti
un film interesante per le tematiche trattate ma assoluntamente lento e privo di emozioni voto 2
leggi la recensione completa di ilpuntoFilm simpatico, ma triste che parla di immigrazione. Tema quanto mai difficile e contrastato. Qui comunque la storia è piuttosto moscia.
leggi la recensione completa di Bradyfilm visto nel 2018, lo consiglio a tutti, ma in particolare a Matteo Salvini, oggi fiero di essersi preso i complimenti dal presidente degli Stati Uniti per la sua politica sull'immigrazione, Stati Uniti che dopo 10 anni non hanno fatto che sprofondare in un ulteriore degrado
commento di supervale222Splendido, magnifico personaggio quello del professo Vale magistralmente incarnato dal prodigioso Richard Jenkins che concentra su di sé lo strazio, il dolore, ma anche il desiderio e il piacere che può darci l'altro, il diverso. E la rabbia che provoca la repressione. Una storia insomma di sentimenti potenti come le percussioni di Fela Kuti
commento di (spopola) 1726792Indubbiamente un buon film a cui vien facile affezionarsi, nonostante qualche carineria di troppo.
commento di moviemanMi è piaciuto molto.Mi piacciono film come questi che parlano di "incontri" tra persone.
commento di KubrickinaDa vedere per l'interpretazione maestosa di Jenkins, non certo per l'originalità della scrittura.
commento di EwanUno stupendo affresco sulla tolleranza con un protagonista, candidato all'Oscar, che ci regala un'interpretazione fantastica. Da vedere.
commento di Depp95Voto 6,5!
commento di Mr BlondeUna sorpresissima, per gli occhi e per il cuore. Visione moderna degli Usa di oggi. Grandissimo il protagonista. Ancora una volta un film indipendente che straccia le banalità da grande major. Intelligente ed efficace.
commento di slim spaccabeccoFilm eccellente. Parla di questi nostri tempi, dominati dalla paura e dalla chiusura. Ma parla anche di un un'umanità carsica, che riaffiora e ridà sapore alla vita.
commento di SamagaUn film d'inattesa bellezza.
commento di Johnny DeppL'ospite inatteso ci resta dentro perchè è un film piccolo e prezioso che tutti dovrebbero vedere , considerando l'attualità del tema …
commento di herbiesemplicemente uno dei film piu' belli ke io abbia mai visto
commento di fabb85Rettifico la precedente notizia, è finalmente uscito a Modena, con settimane di ritardo, e mi è anche parecchio piaciuto
commento di StepanLa bandiera STELLE E STRISCE che appare alla fine dell'opera così opaca e sfocata riassume tutte le ingiustizie e le paure presenti nella terra della libertà per eccellenza. Grande America, povera America! Film coinvolgente. Bravi tutti
commento di michemarDevo dire che questo film basato sull'amicizia e sul post distruzione '' Torri gemelle ' in cui si tenta di non desistere dalla speranza, mi e' piaciuto molto: qui da protagonista, Jenkins da il meglio di se stesso.
commento di steveun..forse tutto un po' troppo levigato, con gli angoli smussati, "politically correct", ma è un film giusto e recitato benissimo. Urlo trattenuto di un'America in dissolvenza, dalla sua bandiera alla sua anima più bella. Speriamo in Obama. Da vedere.
commento di Mulligan71Eccellente, in ogni suo aspetto. E' una storia che parte sottovoce e finisce in un'esplosione di emozioni…l'ho visto senza sapere di che parlasse e sono rimasta catturata fin dai primi minuti. Ottima regia e attori semplicemente grandiosi.
commento di Momics