Oxford, 1925. Charles Ryder stringe amicizia con l’impetuoso e torbido Sebastian Flyte, figlio di Lady e Lord Marchmain. Charles rimane rapidamente ammaliato dalla posizione della famiglia del nuovo amico e dal mondo che gli si apre davanti. Invitato a soggiornare a Brideshead, la sontuosa dimora avita dei Marchmain, si innamora di Julia, la sorella di Sebastian. Ma più diventa intimo della famiglia, più si trova in conflitto con la visione religiosa e monolitica di Lady Marchmain.
Note
Julian Jarrold, già regista di Becoming Jane, porta sullo schermo il romanzo di Evelyn Waugh con diligente professionalità ma con rari slanci passionali. L’operazione denota, infatti, una certa freddezza di fondo, malgrado qualche improvviso lampo evidente soprattutto nella parte ambientata a Venezia che ricorda Le ali dell’amore di Softley, e la prova di un’intensa Emma Thompson.
Non rispetta molto il libro da cui è tratto, inventandosi alcune situazioni che sconvolgono un po' il senso del romanzo. I tre giovani attori prinicipali non hanno l'appeal dei personaggi su carta. Aspettative non rispettate.
VOTO : 5++.
Pellicola deludente che porta in scena tanti elementi interessanti, seppur già visti, ma lo fa con una scarsa coesione nel racconto e senza riuscire a valorizzare i momenti chiave che ci sono, ma che per lo più passano senza lasciare una traccia evidente.
Charles Ryder (Matthew Goode) arriva a Oxford in un mondo per lui completamente nuovo.
Qui conosce Sebastian… leggi tutto
Inghilterra, anni '30. Charles Ryder (l' ambiguo Matthew "Ozyamandias" Goode) è un aspirante pittore che arrivato ad Oxford, rimane ammaliato dall' eccentrico e dandi rampollo di una potetente famiglia aristocratica (un convincente Ben Whishaw). Ben presto i due diventano amici intimi ed il giovane artista si trova a trascorrere le vacanze estive nell' imponente e sfarzosa dimora del… leggi tutto
Un film che attraversa la storia delle persone, dei luoghi e delle loro anime. A Brideshead s'incrociano le vite di tre giovani ragazzi che non hanno ancora idea del loro futuro. Ottima fotografia, musiche adeguate al ritmo e recitazione superbe: gli attori svaniscono sotto i personaggi. Un capolavoro che può essere apprezzato solo da chi ha tanto amato e tanto perso... leggi tutto
Un film che attraversa la storia delle persone, dei luoghi e delle loro anime. A Brideshead s'incrociano le vite di tre giovani ragazzi che non hanno ancora idea del loro futuro. Ottima fotografia, musiche adeguate al ritmo e recitazione superbe: gli attori svaniscono sotto i personaggi. Un capolavoro che può essere apprezzato solo da chi ha tanto amato e tanto perso...
Un film che non sappiamo bene dove ci vuol portare, attraverso una critica religiosa che non ha possibilità di essere compresa sia in un senso che nell'altro. Una confusione sentimentale che resta sempre ai margini del comprensibile,personaggi che aleggiano in maniera sciocca e poco credibile, una storia inutilmente forzata, ma che non riesce in niente a dare quello spessore drammatico…
Un'Inghilterra terribilmente convenzionale e oleografica, nè più nè meno dell'Italia quando la rappresentano come “sole, pizz'e ammòre”, una recitazione ai limiti della kermesse annuale nell'oratorio dietro casa; lui, Charles, comprimario con Sebastian e lady Giulia, sembra il fratello minore (e peggio andato) di Rupert Everett, immobile nella sua…
VOTO : 5++.
Pellicola deludente che porta in scena tanti elementi interessanti, seppur già visti, ma lo fa con una scarsa coesione nel racconto e senza riuscire a valorizzare i momenti chiave che ci sono, ma che per lo più passano senza lasciare una traccia evidente.
Charles Ryder (Matthew Goode) arriva a Oxford in un mondo per lui completamente nuovo.
Qui conosce Sebastian…
Inghilterra, anni '30. Charles Ryder (l' ambiguo Matthew "Ozyamandias" Goode) è un aspirante pittore che arrivato ad Oxford, rimane ammaliato dall' eccentrico e dandi rampollo di una potetente famiglia aristocratica (un convincente Ben Whishaw). Ben presto i due diventano amici intimi ed il giovane artista si trova a trascorrere le vacanze estive nell' imponente e sfarzosa dimora del…
La storia di un bourgeois che entra a far parte della vita dell'aristocratica famiglia dei Flight, vedendone ascesa e declino.Efficace affresco della Oxford dei dandies e un'interpretazione d'eccezione: Emma Thompson.
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Commenti (3) vedi tutti
Il ritorno dell'assenza
leggi la recensione completa di OrmengoUn'Inghilterra terribilmente convenzionale e oleografica per trasferire nel cinema il buon romanzo di Evelyn Waugh
leggi la recensione completa di yumeNon rispetta molto il libro da cui è tratto, inventandosi alcune situazioni che sconvolgono un po' il senso del romanzo. I tre giovani attori prinicipali non hanno l'appeal dei personaggi su carta. Aspettative non rispettate.
commento di revoute