Nel 1968 ebbe luogo la prima regata individuale non-stop attorno al mondo: Donald Crowhurst, esperto di strumenti nautici e skipper dilettante, partecipò facendosi finanziare una barca tecnicamente rivoluzionaria, che avrebbe dovuto pagare da sé in caso di sconfitta. L'imbarcazione si rivelò inadeguata: Donald si trovò presto isolato e per non confessare il suo fallimento cominciò a falsificare la sua posizione. Ma insieme alla rotta, stava smarrendo anche il suo equilibrio mentale...
Note
Un documento toccante, tra avventura e dramma interiore, ricostruito grazie ai materiali (riprese 16mm e il vero registro di bordo) lasciati dallo sfortunato marinaio. Pur se la fattura non è diversa da quella di una produzione televisiva (Herzog ne avrebbe tratto un capolavoro), la materia narrativa fa breccia anche nello spettatore più disinteressato. Si entra in sala per lo spettacolo dell’oceano, ma se ne esce toccati dal travaglio dell’Uomo.
Interessantissimo documentario (con interviste di oggi) su una gara di giro del mondo a vela in solitario degli anni '60 e sulle complesse (e talora drammatiche) vicende umane, familiari e psicologiche dei protagonisti. Intriga e fa pensare.
Gli ultimi 15 minuti di questo film sono un sunto del monologo del colonnello Kurz di Apocalyse now e i turbamenti del cavalire Block del Settimo Sigillo..
La tragedia inizia quando il sicuro vincitore, il francese Motissier,
Invece di dirigersi verso il traguardo, gira la prua della sua barca per ripetere di nuovo ll percorso della gara.
La tragedia greca si abbatte su tutti i… leggi tutto
Gli ultimi 15 minuti di questo film sono un sunto del monologo del colonnello Kurz di Apocalyse now e i turbamenti del cavalire Block del Settimo Sigillo..
La tragedia inizia quando il sicuro vincitore, il francese Motissier,
Invece di dirigersi verso il traguardo, gira la prua della sua barca per ripetere di nuovo ll percorso della gara.
La tragedia greca si abbatte su tutti i…
Da ogni punto di questo uomo non merita approvazione Perché essere in sintonia con lui? Fin dall'inizio ha fatto tutte le scelte sbagliate. Ha rischiato la sua famiglia economicamente per ottenere la barca, ha lasciato in un momento più pericoloso per avere più pubblicità, ha ignorato tutti gli avvertimenti, nonostante la sua mancanza di esperienza, ha scelto di mentire, invece di…
Tra gli appassionati della vela circola una cassetta che parla di "la longue route" di B. Moitessier (esperto navigatore) ed è un classico ed anticipa sia le condizioni climatiche sia lo stress che un regatante in solitario deve affrontare. Il film/documentario parla della storia di una circumnavigazione in solitario senza scalo del globo da parte di alcuni velisti (qualcuno esperto,…
E' vero, suona un po' televisivo, ma la storia merita di essere vista e assimilata. Spesso si dice che gli accadimenti reali superino quelli della fantasìa o, in questo caso, della fiction e mai come in questo bel documentario questa teoria viene avvalorata. Veramente tragicomica l'avventura di questo Donald e veramente misterioso l'animo umano e la sua profonda inquietudine. Come l'oceano,…
Se l’uomo è un animale sociale cosa succede quando si ritrova confinato su una barca a vela, da solo per mesi nel bel mezzo dell’oceano? E una sfida come questa, che è anche una fuga estrema, può davvero lasciare alle spalle le tensioni sociali della vita nella società civile? A tali domande risponde la vicenda fuori dall’ordinario di Donald Crowhurst, raccontata in Deep Water,…
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Commenti (1) vedi tutti
Interessantissimo documentario (con interviste di oggi) su una gara di giro del mondo a vela in solitario degli anni '60 e sulle complesse (e talora drammatiche) vicende umane, familiari e psicologiche dei protagonisti. Intriga e fa pensare.
commento di ric61