Regia di Richard T. Heffron vedi scheda film
Cult assoluto degli anni ottanta, soprattutto per essere il capitolo conclusivo della serie televisiva che ha scioccato intere schiere di bambini. Ricordo, da piccolo, che io e molti amici scappavamo quando in tv passava la pubblicità dei Visitors. Gli autori attingono a piene mani dalla classificazione ufologica e dai modus nazisti (dalla propaganda manipolatoria alla soluzione di massa a danno delle creature inferiori). rettiliani, a bordo di grandi dischi volanti che saranno ripresi da Independence Day, sono lanciati alla conquista della terra e lo fanno attraverso un approccio bigotto, apparentemente amicale fin dalle loro sembianze. Si confondono tra la gente, sembrano umani e si infiltrano nelle alte schiere politiche a formare quel governo ombra su cui poi proseguirà il discorso X-Files.
A metà strata tra horror, fantascienza d'invasione, azione, controllo mentale, distopia similar nazista e tanta fanta-bilogia, Visitors è un vero e proprio contenitore di generi che non può che deliziare l'appassionato del kitsch. Come non menzionare le scene in cui gli alieni, trincerati sotto mentite spoglie (sotto le quali vi è il corpo di rettile), ingoiano i topi recuperati dai cassonetti della spazzatura oppure gli incubi orrorifici con serpentoni che braccano i fuggitivi umani o ancora le scene in cui vediamo larghe schiere di umani narcotizzati per esser destinati a diventare cibo da esporazione regolarmente imbustato in vaschette da destinare al mercato. Notevoli i costumi rossi con le V nere a delineare un punto di incontro apicale tra il cinema di genere anni sessanta e settanta e la narrativa della golden age della fantascienza americana.
Forse troppo lungo, soffre di un montaggio eccessivamente televisivo fatto di stacchi netti e collegamenti tra una sequenza e l'altra tipici delle telenovele. A ogni modo resta un cultissimo. Inquietanti le musiche e, seppur ingenui nella messa in scena, i momenti onirici. E' uno degli ultimi esempi di una fantascienza legata agli stilemi della prima seconda metà del novento, con tanto di fucili laser, elemetti similar Equilibrium e bombardamento massmedicatico. Manca un po' di budget, ma anche questo rende il prodotto un tributo ai nostalgici anni ottanta. Memorabile.
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