Regia di Philip G. Atwell vedi scheda film
Dall'incontro dello spettacolare Jet Li e del granitico Jason Statham(sempre più con la faccia da fratello povero di Bruce Willis) ci si aspettavano rombi di tuono e fuochi artificiali.A visione ultimata il tutto si è ridotto a un mortaretto bagnato,di quelli che si spengono prima di accendersi.Un peccato perchè il loro incontro/scontro prometteva di più e pur se cercano di servirci la sorpresona finale(più lambiccata che realmente sorprendente,a occhio e croce ci sarebbe stata qualche altra soluzione più comoda) la sensazione che lascia il film è spiacevole.Si rimane col sapore amaro in bocca.Si parla troppo e in maniera inconcludente perchè si devono spiegare per filo e per segno gli intrighi da una parte e dall'altra(già visti altre volte partendo da Kurosawa,passando per Leone fino ad arrivare al Pollack di Yakuza).Il conflitto Occidente /Oriente è vecchio,stantio e non basta un film con qualche sequenza da videoclip a rinnovarne l'interesse.E poi sinceramente io non posso vedere uno come Statham che pur con tutta la simpatia che gli porto al massimo è degno di fare una rissa in un pub che lotta ad armi pari con uno come Jet Li(le lotte sono coreografate dal leggendario Corey Yuen) sublime ballerino tra un arte marziale e l'altra.La violenza e il sangue abbondano ma sono mal spesi,anche gratuiti,il film non decolla mai pur all'inizio sembrando interessante.E di lassù,nel paradiso del cinema Pollack e Mitchum si saranno rivoltati dall'altra parte nascondendo lo sguardo...
regia da videoclip d'annata
chi?
non al suo meglio
nonostante tutto mi sta simpatico
rivisto dopo una vita
carattersita presente ovunque
poco più di un cameo
non memorabile
insomma
pure lui sfgura abbastanza
boh
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