Regia di Angelo Antonucci vedi scheda film
Anche se un film low budget, il regista Angelo Antonucci rende bene l'idea sul bullismo, la sofferenza della vittima e la presunzione del bullo che non nasce come tale ma lo diventa anche per problemi familiari. Un film che fa riflettere nella sua semplicità e spontaneità di intenti.
Inoltre i ragazzi sono tutti stati scelti nelle scuole romane tra giovani che hanno vissuto in prima persona o indirettamente il problema del bullismo. Ottimo il grande attore francese Philippe Leroy che nella parte del saggio maestro che aiuta Marco a denunciare il bullo, rende l'idea del film nella sua interezza e profondità. Voto POSITIVO!
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