Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Quando lessi per la prima volta Watchmen (il fumetto) ebbi la sensazione di trovarmi di fronte non a un fumetto ma ad una opera letteraria vera e propria, dotata del respiro che solo i grandi libri possono vantarsi di avere. Negli anni l'ho riletto più volte e quella sensazione è diventata certezza: Watchmen di Alan Moore è uno dei grandi romanzi del XX secolo, un capolavoro senza mezzi termini.
Inutile allora dire quanto ero scettico alla notizia che un regista (quel Zack Snyder specializzato in riduzioni da fumetto) voleva portare una simile opera sullo schermo. Poi mi siedo e alle prime immagini lo scetticismo decade: The times they are a'changing di Dylan per un inizio fulminante e poi un grande film. Molti obietteranno che Snyder non ha avuto coraggio, ha lasciato la struttura intonsa, fedele alle tavole. Io dico invece che è stato bravo, ha realizzato un bel film restando fedele (come può esserlo solo un vero fan) allo spirito e alla visionarietà del fumetto di Moore e Gibbons. E quindi voto alto e meritato.
1985, in una realtà ucronica l'America primeggia sul mondo grazie ai suoi supereroi (ha pure vinto la guerra del Vietnam), che sono stati però mandati in pensione forzatamente dal Governo sotto la spinta dell'opinione pubblica che li ha trovati un pò troppo ingombranti. Ma la morte del Comico, uno dei più rappresentativi del gruppo, scatena i dubbi su una cospirazione contro di loro. Roarschach che non si è mai rassegnato all'inattività comincia ad indagare ed è l'inizio di una storia intricatissima e affascinante come poche
Il Dylan iniziale è da brividi, quella sequenza passerà alla storia
Quando un film mi piace non cambierei nulla. Mi sarebbe piaciuto però che nel film fosse inserita la storia (parallela a quella principale) del "Vascello Nero" (leggete il fumetto e saprete di che sto parlando. C'è sempre però il DVD.....
E' un grande fan di Alan Moore e lo si vede nel rispetto enorme che porta verso l'opera originale e nalla sua volontà di non sovrapporsi con interpretazione alternative o altre cose che avrebbero minato la credibilità di un film. Puoi stravolgere un romanzo qualunque e farlo diventare un capolavoro (Blade Runner è l'esempio più clamoroso) ma non puoi stravolgere un capolavoro, puoi solo seguirne le orme e Snyder lo ha fatto e molto bene.
Mamma mia quanto è bella!!!!
Ero convinto che solo il talento di uno Steve Buscemi avrebbe potuto dar vita a un Roarschach (personaggio chiave della vicenda) credibile ma Haley è stato bravo, assolutamente all'altezza della situazione. Devo quindi ricredermi (però Buscemi sarebbe stata una grande presenza)
Ottimo gufo notturno
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