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Watchmen

Regia di Zack Snyder vedi scheda film

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La recensione su Watchmen

di alfatocoferolo
10 stelle

Bello perché imprevedibile, almeno per chi, come me, non ha letto il fumetto. Bello perché ti aspetti dei supereroi buoni ed invece trovi personaggi nè super, nè buoni, ricoperti della più immonda umanità; di super hanno solo l'ego. Bello perché un finale così davvero non era quello più probabile, niente botte da orbi tra buoni e cattivi, niente ricostituzione dei Watchmen per scongiurare l'olocausto. Bello per la coerenza, per la mancanza di ipocrisia che da sempre permea molti supereroi, personaggi violenti e vendicativi che si nascondono dietro il buonismo di un sorriso o di una morale al servizio dello spettatore. Qui no, qui c'è il Comico che incarna la violenza non solo come supereroe ma anche nel suo privato, togliendosi di dosso il mantello di ipocrisia che altri hanno preferito vestire. Qui ci sono due personaggi chiave che alla fine del film portano a riflettere sul ruolo del libero arbitrio. C'è Rorschach che incarna la morale, i principi cui ogni individuo è legato e che sono scissi da considerazioni di qualsiasi altra natura, perfino più importanti dell'apocalisse. E c'è Manhattan, l'unico vero supereroe che in quanto tale veste piuttosto le vesti di un dio indifferente alle vicende umane e perfino deriso in qualche modo dall'uomo. Pronto ad intervenire solo in nome dell'etica, è il contraltare di Rorschach, poiché decide in virtù del bene collettivo e della conoscenza ed è, per questo, il personaggio con più forzature; basculante tra il sentire umano e l'anelito divino alla conoscenza ed alla giustizia senza mai convincere in nessuna delle due vesti. Un film che fa riflettere e per questo merita, a mio avviso, un voto maggiore della sufficienza.

Reputo giusto inserire un'appendice dopo aver finito di leggere la Graphic Novel che ha ispirato questo capolavoro. Il film conserva la bellezza ed il fascino dei suoi personaggi, perde forse qualcosa rispetto ai dialoghi (immensi) originali ma guadagna sul piano delle atmosfere. Il fumetto è permeato di malinconia e disillusione ma manca, giustamente, l'apporto sonoro ed il dinamismo di certe riprese che danno alla pellicola un sentore noir ed una potenza espressiva notevole. In definitiva, mi sento di modificare il giudizio e portarlo a 5 stelle. Il film riesce a rendere e persino migliorare un capolavoro assoluto della letteratura fumettistica.

Sulla colonna sonora

Ottima.

Su Malin Akerman

Scialba, il suo personaggio l'avrebbe potuto interpretare qualsiasi altra bellona senza nulla togliere al film.

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