Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Giudizio di post-visione: cagatòn infantile. Giustificare il lancio americano delle bombe atomiche è diabolico. Dov'è la pace. Una serie seriosa di tesi umanitarie da deficienti. Salvo, pr onestà intellettule, la confezione spettacolare. Ma conta poco sul giudizio totale. Finalmente, anche i personaggi digitali maschili sono dotati di pene che compensa l'esposizione inguinale delle eroine. Questa è una piccola rivoluzione sessuale. Comunque, un corto circuito tra realismo socio-psicologico, Peyton Place e parossismi narrativi da graphic novel. Lasciamo le cose nell'ambito in cui si sono sviluppate e usiamo i registri adatti per simili storie. Manca l'ironia dell'uomo mediamente intelligente e, soprattutto, leale con i consumatori di fiction. Interrogativo a margine: ma a che servono i muscoli pompati ad estrogeni da wrestler in un corpo dotato già di suo di superpoteri? Attenzione, questa è l'altra faccia dell'anoressia femminile e sta diffondendo la sterilità maschile. Estinzione pacifica.
Giudizio di pre-visione. Spendere o non spendere i miei pochi soldi per vedere questo film? No, non vale la pena! Ho visto il trailer. Effetti spettacolari, fuochi d'artificio, grande sfoggio di mezzi tecnici. No perchè il film precedente di Snyder mi è sembrata una smargiassata con qualche pregio trascurabile e perchè temo che questo sia l'ennesimo prodotto sfornato dalla catena di montaggio dei superheros movies sull'esempio dell'ultimo Batman, che mi ha deluso non poco tranne che tecnicamente e fotograficamente. Tecnica e tecnicismi di scrittura che strozzano anche quel minimo anelito di umanità e così me ne vado dal cinema ancora più depresso di come ci sono entrato al pensiero di un mondo inguribilmente bellicoso. Sono contenti solo i maschioni pompati dagli estrogeni che sognano, alla madme bovary, di partecipare ad un'azione di guerra in cui sono gli eroi assoluti. Mi viene in mente il comandante pazzo de "Il dottor stranamore". Il bello dei supereroi, riflettendoci sopra col senno di poi, stava nel fatto che dell'umanità erano l'esempio di perfetta buona volontà che riusciva grazie ai poteri speciali a farsi valere in un mondo particolarmente dominato dal cinismo e dall'egoismo. Una cosa consentita solo nel mondo della fantasia. Figure stoiche mai prive di autoironia. Oggi non si capisce perchè la fantasia viene calata così tanto al livello del quotidiano da assumere tutte le ambiguità umane con profusione di logorroici e contorti psicologismi e filosofismi da bar o talk show o reality show. Ma perchè quest'ansia di conferire dignità letteraria a personaggi immaginari che erano già nobili così com'erano? Sembra quasi che l'america repubblicana cerchi di imporre al mondo il suo immaginario rivestendolo di senso mitologico. E purtroppo guardando i consensi ci sta riuscendo. Per quanto mi riguarda penso che oltre a dio anche i supereroi ormai sono finiti in cantinai. E' da tanto che l'uomo ragno è stato ucciso.
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