La recensione su Babylon A.D.

di dedo

6 stelle

Kassovitz cerca con questa sua opera, dalla lunga gestazione, di trasportare in immagini il romanzo di Maurice Dantec (Babylon babies), ma non riesce nell’intento. Il film appare stretto fra esigenze di mercato e lucidità creativa, forse pressato dalla Fox che a suo dire avrebbe imposto una linea di “pura violenza e stupidità”. Le sue capacità a tratti sono presenti, come nell’illustrare una umanità ai margini della sopravvivenza in un mondo sempre più caotico, ma l’esecuzione frammentaria, la difficoltà nel seguire una trama scarsamente comprensibile (Cos’è la Setta dei Noeliti, che continuamente annunciano una “Nuova Era” ? Che organizzazione è quella in contraltare del padre di Aurora ? Cosa significano A.D ?), l’alternanza un po’ superficiale fra scene di azione (sia pure ricche di effetti speciali) e dialoghi pseudochiarificatori, un finale che sembra tagliare come un colpo di mannaia un ritmo dinamico per chiudersi con immagini pastorali, anche se contemplanti un decesso. Certo non possiamo cercare una pignolesca spiegazione in un film di fantascienza, ma, come ad es. in Blade Runner, attendersi una certa continuità logica, un chiarezza dei contenuti ed un finale definito e ad effetto.

Il ritmo marca il tempo, le scene di azione non demeritano del tutto, gli attori sono abbastanza bene rappresentativi, il montaggio lascia un pò a desiderare, la colonna sonora di Atli Orvarson, spesso troppo assordante, nel complesso regge. Non è certo un film memorabile, ma l’ho visto abbastanza volentieri. Voto 6

Sulla trama

Toorop (Vin Diesel), duro ed esperto mercenario, assume il compito di accompagnare la giovane Aurora OGM (Thierry) e la sua accompagnatrice, suor Rebecca (Yeoh) dalla Manciuria a Manhattan. Attraverso momenti di quasi continua lotta, riesce nel compito prefissatogli dal mafioso dell’Est Gorsky (Depardieu)