Regia di Peyton Reed vedi scheda film
Storia di un uomo “no” che dopo un corso tenuto da uno pseudo sciamano, vuole rivolgersi positivamente alla vita dicendo sempre “si” a tutto ciò che questa gli offre. La gestione dell'apparente stramberia si prestava da se verso una discreta minierozza d'idee e trovate, ma vuoi un Jim Carrey al minimo sindacale, vuoi una sceneggiatura a tre cilindri, ci ritoviamo con una risatina ogni venti minuti, situazioni da sotto cinema, battute di cattivissimo gusto, guazze di copione, neanche un minima traccia della fantasia che aveva pervaso altre comunque non eccellenti pellicole, chessò, Una settimana da Dio, tanto per citarne una... insomma una catalessi filmica senza sbocchi.
Giocoforza per me, attento e rigoroso spettatore, rispondere a giusto tono alla mia gentile consorte - che chiedeva se potevamo spegnere il videoregistratore occupando il tempo in maniera più costruttiva - con un netto “yes” frutto di accorta visione, disciplinata sottomissione e redditizia immedesimazione cinematografica...
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