La recensione su Yes Man

di supadany

8 stelle

VOTO : 6/7.

Ritorno di Jim Carrey alla commedia in un film che ricorda parecchio il suo precedente “Bugiardo, bugiardo” solo che questa volta, le bugie sono sostituite dall’obbligo morale di dire sempre di “sì” a tutto.

Così la vita, un bel po’ sfigata, del protagonista, cambierà radicalmente, anche se ovviamente ci saranno diversi ostacoli, ma questi porteranno in dote sempre qualcosa di positivo.

Il film non parte bene, la prima mezz’oretta non crea sussulti ed è solo a sprazzi divertente (Stamp geniale nel ruolo di predicatore).

Poi però, in concomitanza con il suo nuovo stile di vita, i momenti esilaranti si moltiplicano.

Diventa un vero “one man show”, tra smorfie irresistibili (inimitabile in materia), battute al fulmicotone, situazioni paradossali, alternate ad altre quasi normali.

Diversi momenti da morir dal ridere, tra l’appuntamento galante after red-bull party, alla festicciola “harryportiana”, la sua vita è sconvolta, d’altronde non potendo mai dire di no, gli impegni si moltiplicano.

In questo fa quasi da sfondo la storia romantica, che non guasta mai, dove la Deschanel è una scelta alternativa e vincente, anche se poi sanno tutti benissimo come andrà a finire e di sorprese non ce ne sono.

Commedia dunque riuscita, nonostante qualche dubbio di troppo nella prima parte (ed un finale classico), tra risate, un po’ di sano sentimentalismo ed una morale di vita che faremmo bene a seguire un po’ tutti, un po’ di più.

Dire di sì alla vita qualche volta è un messaggio di positività meno banale di quanto si possa pensare.

Non bellissimo, ma riuscito ... sì!

Su Peyton Reed

VOTO : 6/7.
Inserisce parecchie gag soprattutto nella parte centrale, mentre nella prima è un pò compassata e nel finale decisamente classica nei canoni del genere.