Regia di Ron Howard vedi scheda film
Non sono più un fan di Ron Howard da quando smisi di identificarmi nel Ricky Cunningham di Happy Days e non mi piace l'impostazione di questo film, sempre teso a sottolineare gli aspetti di sfida, tra un personaggio e l'altro, ma anche con sé stessi, dal quale deve sempre uscire un vincitore ed uno sconfitto, seppure, in questo caso, con l'onore delle armi. Detto questo, la materia è interessante, anche perché consente di fare luce su un periodo abbastanza oscuro della storia americana, che soprattutto qui in Europa è poco conosciuto. Tuttavia, penso che un film come Frost/Nixon dovrebbe essere mostrato nelle facoltà di giornalismo, per illustrare agli epigoni di Bruno Vespa come si fa un'intervista, tenendo anche conto che Frost era considerato più uno showman che un giornalista.
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