Regia di Ivan Zuccon vedi scheda film
"La casa sfuggita diretto nel 2003 da Ivan Zuccon,
devo dire che è un piccolo gioiellino.
La storia racconta che un giornalista,
in compagnia della sua donna,
entra in una antica dimora dov'è
stata teatro di efferati e misteriosi delitti.
Però nel corso della visita e leggendo i vari documenti
vengono avvolti da una misteriosa fascia del terrore
composta da una serie di incubi fa viver
loro i fatti del passato fino
a riportarli alla realtà del momento.
Il Film è prodotto da Studio Interzona/Arabesque,
che è totalmente indipendente e realizzato in digitale
(Betacam misto a digitale e 16 mm),
e il soggetto è preso da un racconto
di Howard Phillips Lovecraft,e Ivano Zuccon,
che è stato aiuto-regista di Pupi Avati,
si dimostra un talento visionario
e riesce a coinvolgerti a dovere.
Il regista che è qui è anche nei panni di
Direttore della fotografia e autore del montaggio,
e si vede che conosce il Cinema del maestro
Mario Bava che lo imita e si ispira
per le atmosfere cupe e colorate.
Infatti Zuccon dopo i due "L'altrove" va nel
filone Horror della "Casa maledetta" ci narra
questa storia di questa casa e lo fa
con tre storie parallele,dove il protagonista
fa una indagine su questa casa e dove tutto
torna e si incrocia,e il regista è bravo a mischiarle
e fare i passaggi di tempo e scelte registiche azzeccate
e un atmosfera inquietante dove sa farti
respirare aria da incubo e capovolgendo
ogni volta la storia e non si risparmia
lo splatters miscelandolo con la suggestione.
Da segnalare la buona direzione degli attori,
dove non ci sono Attori conosciuti,ma spiccano
le interpretazioni di Giuseppe Lorusso,la splendida
Federica Quaglieri-Emanuele Cerman e Silvia Ferreri
e inoltre figurano:Michael Segal-Cristiana Vaccaro-Nicolò Viganelli-
Nicoletta Verri-Claudio Viganelli e Roberta Marrelli.
Inoltre segnalerei la fotografia dello stesso
Zuccon con molti colori eccettuati e cita
le atmosfere "Baviane".
In conclusione un buon Horror
che ti coinvolge molto e ti inquieta
per questa indagine che fa il protagonista
con la sua donna,disinteressata e arrabbiata
diventa la chiave di questa indagine e
e azzecca le atmosfere cupe per farti entrare
in un incubo e si dimostra un regista che
in futuro sentiremo parlare di lui
per il suo talento visionario.
Il mio voto: 7.
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