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L'altrove

Regia di Ivan Zuccon vedi scheda film

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La recensione su L'altrove

di mmciak
8 stelle

"L'altrove" ("The Darkness Beyond") diretto nel 2000 da Ivan Zuccon,
devo dire che è un piccolo gioiellino.

La storia racconta che nel 1571 a Baghdad un filosofo
arabo traduce e trascrive le pagine che si trovano
nel "Necronomicon",il famoso libro dei morti.

Però all'improvviso una presenza invisibile aggredisce
l'uomo e lo uccide.

Dopo 500 anni il mondo è sconvolto da un'assurda
guerra perpetrata da gruppi di folli
invasati ai danni dell'umanità,
che si tratta di umani posseduti dai
Grandi Antichi che intendono spazzar via
la razza umana per sempre,ed allora un manipolo
di soldati si troverà a vivere un'orrenda
avventura fatta di incubi,terrificanti
torture e rivelazioni sull'origine del nostro mondo,
e tutto per avere il "Necronomicon".

Il Film è prodotto da Studio Interzona/Arabesque,
che è totalmente indipendente e realizzato in digitale
(Betacam misto a digitale e 16 mm),
e il soggetto è liberamente ispirato da "I racconti del
Necronomicon" di
Howard Phillips Lovecraft,e Ivano Zuccon,
che è stato aiuto-regista di Pupi Avati,
si dimostra un talento visionario
e riesce con racconti slegati a coinvolgerti a dovere.

Il regista che è qui è anche nei panni di
Direttore della fotografia e autore del montaggio,
e si vede che conosce il Cinema del maestro
Mario Bava che lo imita e si ispira
per le atmosfere cupe e colorate,
e riesce a inquietarti per la storia
intricata che sa farti respirare aria da incubo
e capovolgendo ogni volta la storia.

Da segnalare la buona direzione degli attori,
dove non ci sono Attori conosciuti,ma spiccano
le interpretazioni di Michael Segal-Emanuele Cerman
e Roberta Marrelli.

Inoltre figurano Giuseppe Gobbato-Caterina Zanca-
Alessio Pascutti e Francesco Malaspina.

Inoltre segnalerei la fotografia dello stesso
Zuccon che è molto colorata e cita le atmosfere
"Baviane".

In conclusione un buon Horror
che nella durata di 70 minuti
ti coinvolge molto e ti inquieta
per questa leggenda che aleggia,
che poi si dimostra reale e azzecca
le atmosfere cupe per farti entrare
in un incubo che sembra non avere
fine e si scontrano il bene e il male.

Il Film ha anche un Sequel chiamato:
"Maelstrom-Il figlio dell'altrove"
del 2001.

Però il punto e che fa uscire
questo Ivan Zuccon che si dimostra
un regista visionario di talento,
che presto che vedremo a realizzare
il suo primo Film per il Cinema,
perché a mio parere merita per
le sue capacità.

Il mio voto: 7.


 

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