Regia di Ray Gower vedi scheda film
Un horror che ,malgrado abbondi in effettacci e improvvisi colpi di scena , non riesce a dosare incubi e realtà in modo organico, e la componente metafiscica va a farsi benedire in un finale da quattro soldi con tanto di riflessione intimista che fa venir la voglia di prendere a pugni il regista (autore anche della sceneggiatura). Poco visionaria la fotografia degli esterni con l'uso di un filtro giallo digradante e decisamente di maniera la suspence .L'unica cosa decente è la Birch che, mora o bionda che sia , è più bella e più intrigante che mai.
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