Espandi menu
cerca
Lawrence d'Arabia

Regia di David Lean vedi scheda film

Recensioni

L'autore

scandoniano

scandoniano

Iscritto dal 27 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 75
  • Post 18
  • Recensioni 1430
  • Playlist 32
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lawrence d'Arabia

di scandoniano
10 stelle

Durante la Prima Guerra Mondiale, il tenente inglese T.E. Lawrence, di stanza al Cairo, si dimostra gran cultore delle dinamiche e della cultura araba tanto che viene inviato nel plesso del Principe Faysal per comprendere appieno le intenzioni degli arabi e capire se questi possono essere un alleato inglese nella guerra contro i Turchi.

Kolossal come non se ne fanno più. Il film è figlio di David Lean, regista, ma anche produttore di questo capolavoro, meritato vincitore di ben 7 Oscar. Ruoli fondamentali per fotografia (splendida) e sonoro, non solo col celeberrimo tema e le sue infinite variazioni, ma anche con in­serti musicali che accompagnano brillantemente, e valorizzano adeguatamente, anche numerose scene secondarie, secondo partiture che somigliano a quelle dei peplum coevi. Fantasioso e caratterizzante il montaggio di Anne V. Coates. Campi larghissimi a testimoniare la magnificenza delle ambientazioni. Film narrato completamente in flashback dopo l’incipit in moto che dice molto del personaggio e del metro di regia concepito da Lean.

Il film si presta a numerose interpretazioni, semmai ne fosse necessaria un’esegesi (giacché si tratta di una storia vera); in ogni caso è un peplum senza tuniche, un concentrato di parabole spogliate dei precetti religiosi, un western ambientato tra Africa e Medio Oriente, mentre Lawrence è come un Messia ateo, destinato tuttavia alla crocifissione.

Molto caratterizzante anche se discutibile, giacché a volte troppo flebile e fuori contesto, il doppiaggio di O’Toole da parte di Sergio Graziani. Una nota: in 3 ore e mezzo di film le donne sullo schermo si devono cercare col lanternino; in ogni caso ognuna di loro non profferisce verbo. La recente versione rimasterizzata in digitale, ma soprattutto rieditata con alcune scene inedite (la cui giustapposizione tuttavia è evidente più dal doppiaggio che dalla differenza di qualità delle immagini), portano la visione a ben 216 minuti, ogni secondo dei quali è cinema allo stato puro.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati