Regia di Peter Medak vedi scheda film
l'orrore sta più nelle azioni crudeli degli umani che nelle manifestazioni ultraterrene legate appunto ai fatti citati poc'anzi. il film di peter medak è un fantasmatico d'atmosfera fatto di soggettive, stanze buie, porte che si aprono e voci che si manifestano su nastri registrati. si regge sull'interpretazione di un grande george c. scott che da omone americano di vecchio stampo non corre a gambe levate con le sottanine di pizzo che svolazzano. i suoi sguardi allucinati o di stupore sono più legati ai tragici accadimenti che lo hanno fatto traslocare in quella enorme magione che si intersecano coi fattacci che rendono la casa inabitabile o inaffittabile. il bello di questa specie di tv movie fatto bene, è che appunto i motivi per cui il villone non doveva essere affittato dalla solerte impiegata dell'agenzia(trish van devere, bambolina di porcellana sempre tutta in ghingheri), non sono gli stessi per cui per esempio era meglio che rimanesse sfitta la casa in riva al lago di hamityville. l'ingombrante figura del SENATORE interpretata dal rinsecchito melvyn douglas(di lì a poco in un altro bel film horror che gradirei rivedere: "storie di fantasmi") è molto di più che un semplice personaggio di contorno interpretata da una gloriosa star del passato hollywoodiano. lo scambio di infanti del titolo, suggerisce un rimosso colpevole che urla vendetta e che l'avrà per interposta persona; a distanza di anni quando tutto sembrava dimenticato e sepolto.
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