La recensione su Frontiers

di denis00089

7 stelle

Il "Non aprite quella porta" francese

Durante alcuni duri scontri sociali, un gruppo di franco/algerini, dopo una sanguinosa rapina, si rifugia in un motel di periferia. Quello che però non sanno, è che i padroni dell' abitazione sono dei pericolosi cannibali nazisti. Uscirne indenni sarà molto dura.

Proprio durante il boom del cosiddetto "new horror francese"- che vede anche film come " Alta tensione", e "A l' interieur" - esce questo "Frontiers" , pellicola che, a grosso modo, contiene quasi tutte le caratteristiche di questo particolare filone, sintetizzabili in un uso massiccio della violenza - a tratti senza compromessi - e un' atmosfera fatta di marcata ed estrema putrescenza. Rovistando a piene mani nello stile hooperiano ( le dinamiche sono pressoché identiche a quelle di "Non aprite quella porta") e condendo il tutto con spruzzate alla Rob Zombie prima maniera, il regista Xavier Gens costruisce il suo personale "The Texas chainsaw massacre", divertendosi come un bambino a sferrare ripetuti cazzotti allo stomaco dello spettatore. L' aria che si respira è di quelle pesanti e nauseabonde, anche per merito di una fotografia sporca e grezza che non lascia alcun spazio ad alcun tipo di cromatismo edificante; poco raccomandabili, difatti, sono anche i personaggi che, all'interno di scenografie scalcinate e decadenti, costruiscono un piccolo microcosmo fatto di ignoranza deviata e altamente psicolabile. Sequenza dopo sequenza , il sangue esce allo scoperto attraverso un uso dello splatter, sì fine a sè stesso, ma dannatamente efficace e funzionale nel dispensare un ritmo che si mantiene teso - in virtù anche di un montaggio spesso nervoso e corrosivo - fino al finale. Pur senza farsi promotore di chissà quali messaggi, " Frontiers - Ai confini dell' inferno" descrive comunque la situazione della comunità franco/algerina (una delle più numerose sul suolo di Francia), spesso costretta a scappare da una società che da sempre li osteggia e li costringe ad una triste ed inumana ghettizzazione.

Mattanza transalpina.

Voto: 7

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