La recensione su Frontiers

di supadany

6 stelle

VOTO : 6++.

Variazione abbastanza convincente del tema “gruppo di giovani si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato”.

Infatti questa volta non si tratta di una vacanza e non sono neanche tanto puliti e bravi, visto che sono in fuga dopo un colpo effettuato sfruttando i disordini di una rivolta contro il futuro avvento di un governo xenofobo.

Finiranno in un alberghetto a gestione familiare, fuori mano, e gestito da dei tipini poco raccomandabili, guarda caso di matrice similare a quanto ha portato alla rivolta una parte del popolo.

La violenza abbonda, ma è più disperata che in altre circostanze (gli occhi trasmettono bene questa sensazione), il sangue non manca (nella parte finale ce ne è fin troppo e sgorga a fiumi), in più, come sarebbe sempre lecito attendersi in questi casi, alcune sequenze mettono inquietudine (ad esempio la fuga nel cunicolo che non porta a salvezza, anzi) e mettono abbastanza a disagio.

Quello che non convince appieno è una caricatura esagerata di alcuni personaggi, come il gerarca nazista (idea buona, ma un po’ esasperata), alcuni dialoghi sono un po’ bruttini ed alcune situazioni risultano decisamente forzate (alcuni personaggi diventano un po’ troppo idioti) per permettere alla storia di avere l’evoluzione desiderata.

Difetti che condizionano il risultato complessivo, che rimane comunque discreto.

Un po’ perché Gens ha una mano abbastanza felice, sia per le scelte delle immagini forti proposte, sia per l’uso dell’ambiente (a tratti agghiacciante anche grazie ad una fotografia che incide) che delle peculiarità proprie del cinema horror/slasher, un pò perché è un genere che regala parecchi strafalcioni ultimamente, mentre qui ha un’identità ben precisa, cioè imperfetta nel complesso, ma coraggiosa e con risvolti che vanno oltre al semplice squartamento.

Non male.

Su Xavier Gens

VOTO : 6++.
Abbastanza convincente nel complesso.
Bravo a trasmettere inquietudine, nel creare un contesto dove sangue ed orrore non mancano.
Calca però un pò troppo la mano su alcuni personaggi, i dialoghi non sono sempre all'altezza e qualche situazione è un pò forzata.
Prova comunque interessante per il genere.