Una gang di ragazzi francesi si ritrova a scappare dalla polizia. Durante la fuga il gruppo si divide e quattro di loro fuggono verso la frontiera riuscendo a rifugiarsi vicino al confine con il Belgio in un ostello semi abbandonato. L’ostello è gestito da due sorelle che hanno tra di loro un rapporto morboso e da un anziano ex-colonnello dispotico e autoritario. Ospite fissa è una giovane donna che si veste e parla come fosse ancora una bambina di 11 anni. La situazione in principio provoca nei ragazzi una reazione spavalda e aggressiva nei confronti di quelle persone così strane, ma il clima che si respira nell’ostello comincia a trasmettere la sensazione che sarebbe molto meglio andarsene rapidamente.
Note
Tra l’incubo degli zotici sadici di Non aprite quella porta, le torture di Hostel e la ferocia femminile di The Descent (che però Gens ha visto solo in seguito), Frontiers, più che lo schiaffo in faccia al cinema francese immaginato dal regista, è un’opera derivativa la cui rabbia è smorzata da personaggi prossimi alla caricatura. Ciononostante rimane una pregevole pellicola di genere, soprattutto per l’atmosfera creata dalla fotografia ocra di Laurent Barres.
I francesi sono bravi col genere horror. In questo caso hanno fatto centro. Tanto sangue,violenza e belle le morti . non è indicato per i fighetti/e. A me è piaciuto voto 7
Il sangue mostrato nel film, in sequenze estreme e disturbanti, non è fine a se stesso. Termometro del momento storico, Frontiers denuncia la deriva sociale (in Francia) di valori quali "Liberté, Legalité, Fraternité".
Bruttissimo e inguardabile splatter, se facciamo eccezione per la parte politica iniziale, che vuole ripercorrere temi triti e ritriti, non portando nulla di nuovo a questo horror da macelleria: cast da evitare.
Finalmente un'horror non americano che coninvolge subito fin dalla prima sequenza. Certe sequenze sono veramente violentissime. Astenersi i deboli di stomaco
un incubo sadico…forse ormai visto e rivisto ma il film e' divertente,una prima parte un po' spenta ,un grande secondo tempo,il finale e' bellissimo secondo me.
Film in gran parte debitore di 'Non aprite quella porta'; contrariamente a questo però, alcuni personaggi e situazioni sono al limite del ridicolo. Tuttavia il ritmo non manca mai e ciò gli fà meritare la sufficienza.
eccessivo e provocatorio, fin troppo debitore del capolavoro di tobe hooper Texas Chainsaw Massacre, il film ha comunque un suo fascino feroce, e l'odissea in cui finisce la protagonista (bella e brava) non si dimentica facilmente.
La voce fuori campo della protagonista Yasmine (Karina Testa) introduce i titoli di testa del film, che scorrono sulle immagini degli scontri tra i giovani delle banlieues parigine e le forze dell'ordine: "Mi chiamo Yasmine, sono incinta di tre mesi. Una volta qualcuno ha detto che gli uomini nascono liberi e con gli stessi diritti. Nel mondo in cui vivo io è tutto il contrario: chi… leggi tutto
Buon film francese, che rilegge e reinterpreta la storia di "Non aprite quella porta".La storia è raccontata bene da subito, il gruppo di ragazzi in questione però non sono i soliti compagnoni scanzonati dei film americani, che vanno a fare una scampagnata, ma una banda di magrebini parigini che approfittano degli scontri nella banlieu per poter scappare dopo una rapina.Dopo la… leggi tutto
No, non se ne può davvero più di questi horror tutti uguali. Se ne contano decine di pellicole che rimescolano gli stessi ingredienti: un gruppo di ragazzi in viaggio nella notte, un hotel (inspiegabilmente) costruito nel nulla, il sadico macellaio (di norma obeso e con manifesto ritardo mentale), l'immancabile storpio e la rocambolesca fuga di uno (ed uno solo) dei malcapitati. … leggi tutto
Selezione strettamente personale dei migliori film horror che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza).
Playlist in continuo aggiornamente....
Durante alcuni duri scontri sociali, un gruppo di franco/algerini, dopo una sanguinosa rapina, si rifugia in un motel di periferia. Quello che però non sanno, è che i padroni dell' abitazione sono dei pericolosi cannibali nazisti. Uscirne indenni sarà molto dura.
Proprio durante il boom del cosiddetto "new horror francese"- che vede anche film come " Alta…
Nel momento in cui scrivo ci sono già 10 recensioni negative, ma lo devo dire anche io: CHE CAGATA ALLUCINANTE! Frontiers è Il bosco fuori dei francesi. Quel tipo di film che quando il regista decide di debuttare con un horror non si domanda cosa faccia paura alla gente oggi (nella realtà), ma semplicemente pesca a piene mani nel genere cinematografico, facendo la temuta "impepata de…
Torture porn di buona fattura questo Frontiers, diretto con discreta efficacia da Xavier Gens, autore del brutto Hitman ma dell'ottimo The Divide, molto più a suo agio con produzioni ristrette che gli permettono di muoversi con più libertà. In realtà, Frontiers, non aggiunge assolutamente nulla di nuovo a quel filone che da Hostel in poi, passando per Martyrs, i vari Saw e tornado ai vecchi…
Premessa (che c’entra e non c’entra)
Il cinema è, fin dalle origini, una pratica «violenta». E con questo non voglio intendere la violenza sullo schermo, quanto, piuttosto, dello schermo. Se ne accorsero per…
8 Molto bello. In un genere ormai inflazionato dove è difficile emergere, Xavier Gens ha il merito di dar alla luce un horror molto valido, truce e gore. Anche se non c'è nulla di nuovo, le citazioni si sprecano, da "Non aprite quella porta" a "La casa dei 1000 corpi" (per citarne due..), il film scorre deciso in un bagno di sangue continuo. Rallenta un pò verso la metà, dopo il massacro dei…
Un gruppo di ragazzi in fuga dalla plozia si rifugia in un piccolo albergo isolato, sarà l'inizio di un lungo incubo; Mi dispiace ammetterlo ma è davvero una fatica arrivare alla fine di questa pellicola, che diventa sempre più banale e stereotipata, non ha nessun significato, ha il solo scopo di intrattenere, il problema è che non ci riesce, anzi è a tratti addirittura stancante, l'unico…
la grande storia di raitre. qualche settimana fa. IL CORPO DI HITLER. il corpo del fuhrer trasformato nel corpo di adolf hitler. un corpo insonne. un corpo stitico. un corpo verso la fine probabilmente colpito dal…
scontri nella periferia parigina. auto incendiate, barricate, poliziotti in tenuta anti sommossa, arresti, sassaiole, bastonate e in mezzo a tutto questo casino, quattro ragazzi fanno una rapina e tentano la fuga. verso la frontiera per andare in olanda. dopo il caos, il silenzio e la tranquillità della campagna. divisi in coppie di due, i ragazzi si indirizzano ad una locanda prima di…
C'è una questione che mi assilla da un po' di tempo a questa parte, e riguarda la divergenza radicale tra me e, a quanto pare, il resto del mondo, relativamente alla valutazione dei film appartenenti al…
La voce fuori campo della protagonista Yasmine (Karina Testa) introduce i titoli di testa del film, che scorrono sulle immagini degli scontri tra i giovani delle banlieues parigine e le forze dell'ordine: "Mi chiamo Yasmine, sono incinta di tre mesi. Una volta qualcuno ha detto che gli uomini nascono liberi e con gli stessi diritti. Nel mondo in cui vivo io è tutto il contrario: chi…
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Commenti (8) vedi tutti
I francesi sono bravi col genere horror. In questo caso hanno fatto centro. Tanto sangue,violenza e belle le morti . non è indicato per i fighetti/e. A me è piaciuto voto 7
commento di PepsinaIl sangue mostrato nel film, in sequenze estreme e disturbanti, non è fine a se stesso. Termometro del momento storico, Frontiers denuncia la deriva sociale (in Francia) di valori quali "Liberté, Legalité, Fraternité".
commento di undyingIl "Non aprite quella porta" francese
leggi la recensione completa di denis00089Bruttissimo e inguardabile splatter, se facciamo eccezione per la parte politica iniziale, che vuole ripercorrere temi triti e ritriti, non portando nulla di nuovo a questo horror da macelleria: cast da evitare.
commento di steveunFinalmente un'horror non americano che coninvolge subito fin dalla prima sequenza. Certe sequenze sono veramente violentissime. Astenersi i deboli di stomaco
commento di XANDERun incubo sadico…forse ormai visto e rivisto ma il film e' divertente,una prima parte un po' spenta ,un grande secondo tempo,il finale e' bellissimo secondo me.
commento di willow77Film in gran parte debitore di 'Non aprite quella porta'; contrariamente a questo però, alcuni personaggi e situazioni sono al limite del ridicolo. Tuttavia il ritmo non manca mai e ciò gli fà meritare la sufficienza.
commento di ethaneccessivo e provocatorio, fin troppo debitore del capolavoro di tobe hooper Texas Chainsaw Massacre, il film ha comunque un suo fascino feroce, e l'odissea in cui finisce la protagonista (bella e brava) non si dimentica facilmente.
commento di redrum80