Regia di Kent Alterman vedi scheda film
Flint, Michigan, 1976: il proprietario/giocatore/factotum dei Tropics, la locale franchigia di basket militante nella lega ABA, è Jackie Moon, un'eccentrica meteora della musica disco con il singolo-tormentone Love Me Sexy, personaggio squinternatissimo, ma sempre entusiasta e abile organizzatore di eventi promozionali del tutto farlocchi. Nel tentativo di risollevare le sorti della propria squadra persa nei bassifondi della classifica e sperare in un'affiliazione alla più potente e ricca lega NBA, Moon ingaggerà Ed Monix, playmaker vecchio e in disarmo, ma dal passato glorioso. Dopo le prime inevitabili frizioni e parecchie avventure bislacche, i Tropics inizieranno la loro riscossa.
Sgomberiamo subito il campo (di basket, in questo caso): Semi-Pro è un'idiozia, ma, specie per chi ha dimestichezza con la comicità caciarona e infantile di Will Ferrell e della corte dei miracoli che da sempre lo segue e che lo circonda anche in questo caso, è un'idiozia dannatamente divertente, godibile pure dall'appassionato di pallacanestro, che ci ritroverà esilaranti chicche come l'invenzione dell'alley-oop! Spassoso nella ricostruzione degli ambienti e dei caratteri tipici degli anni 70, piacevolissimo nella colonna sonora rigorosamente vintage (se non muovete il piedino quando parte Move On Up di Curtis Mayfield fareste meglio a sentire il parere di un neurologo), la prima e finora unica pellicola diretta da Kent Alterman, oggi (relativamente) noto per essere il presidente del canale Comedy Central, è una commediola spensierata e meritevole di essere "recuperata" con sguardo scevro da pregiudizi. Peccato solo per troppi personaggi appena abbozzati e qualche momento di stanca nella fase centrale del film. Cast ottimo (almeno per il genere) e abbondante di partecipazioni speciali.
Divertente: 6/10.
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