Regia di Dennis Dugan vedi scheda film
La fiera del doppio senso e della stupidità (anche se probabilmente nel doppiaggio italiano qualcosa si perde): "Zohan" di Dennis Dugan è uno dei film più folli e divertenti - se si spegne il cervello - dell'accoppiata Adam Sandler protagonista (e sceneggiatore!)-Dennis Dugan regista.
Zohan è una superspia israeliana, imbattibile e infallibile. Stanco della vita pericolosa dell'eroe, si finge morto per scappare a New York e inseguire il suo sogno, quello di diventare parrucchiere per signore (roba da "finochky"!). Il suo arci-rivale, il palestinese Phantom, lo verrà a cercare appena si spargerà la voce che Zohan è ancora vivo...
Prodotto (e in parte scritto) da Judd Apatow, "Zohan" è talmente stupido da sembrare impossibile, ma se preso nel verso giusto diverte dal primo all'ultimo minuto (quasi): Sandler così conciato è esilarante, Turturro stupisce, i soliti "amici" del protagonista (Nick Swardson, Chris Rock e il tassista Rob Schneider) si adeguano alla perfezione alla comicità di Sandler.
Per una volta lontano dal solito "simpatico e bonaccione", l'attore diventa un eroe sessualmente attivissimo (solo la bella Emmanuelle Chriqui lo distoglie - in parte - dalla passione per le signore attempate...), con il pettine sempre pronto e desideri così insoliti quanto difficilmente realizzabili (eppure...).
Scherzare su questi temi (la rivalità israelo-palestinese) non è da tutti, e bisogna ammettere che Dugan, Sandler e Apatow non si sono risparmiati in frecciate e cattiverie! Grado zero dell'intelligenza, ma che risate!
(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/05/zohan-tutte-le-donne-vengono-al-pettine.html)
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta