Regia di Mike Binder vedi scheda film
Sfiziosa ed insolita commedia (vagamente) grottesca, a mio parere esageratamente stroncata da FilmTv e dagli amici che l'hanno finora opinata. Il filmetto di Mike Binder appartiene al filone delle commedie indipendenti "esistenzial-surreali" (la definizione è un po' cretina, ne convengo, ma non me ne sono venute di migliori) al quale appartengono anche lavori bizzarri e creativi come "La mia vita a Garden State" o "Little Miss Sunshine". Non tutto funziona a dovere: la trama procede a scatti passando in maniera destabilizzante dal registro comico a quello drammatico con qualche incursione persino nel thriller, non tutto il cast è convincente (Ben Affleck è al solito inespressivo, John Cleese è divertente come sempre ma un po' sprecato, i caratteristi di contorno non sono male, Rebecca Romijn... beh... lei vale ampiamente da sola il prezzo del biglietto), in generale non si capisce bene dove il regista Mike Binder voglia andare a parare con questo suo insolito lavoro che, tuttavia, si lascia vedere volentieri, soprattutto se ci si lascia "prendere" dall'empatia per i suoi ridicoli e spassosi personaggi. Un film non per tutti i gusti, ma certo non la ciofeca che molti hanno descritto. Tre stelle abbondanti.
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