Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
Se si vuole far stare un secolo, o giù di lì, in un film, bisogna fare una bella corsa. E Tornatore si fa la sua bella corsa (e pure ne vengono fuori due ore e mezza), ma mentre corre, non c’è tempo per fermarsi a riflettere. Se non ogni tanto, e brevemente. Sorprende come le vicende si succedano uno dietro l’altra, troppe, troppo velocemente, tanto che in alcuni momenti il film assomiglia più a film ad episodi. E alcuni episodi sono riusciti piuttosto maluccio; alcuni vogliono smaccatamente risultare simpatici, troppo apertamente, e alla fine la non spontaneità della cosa è evidente. Anche la sceneggiatura a volte vuole essere troppo intelligente, e questo infastidisce. Ok, con quanto sopra i maggiori aspetti negativi sono finiti. La regia è al solito notevole, la fotografia sensazionale, direi indimenticabile. Musiche di Morricone al solito bellissime, forse troppo (certi temi e situazioni non sono così importanti, per avere tali musiche, perché in defintiva, a Bagheria – Baaria – e nel film, non succede nulla). Attori bravi, niente da dire, con una serie infinita di facce note, tutte all’altezza della situazione.
Insomma Tornatore, di Bagheria, grosso paese in provincia di Palermo, vuole raccontare a tutti la sua storia e il suo luogo d’origine; peccato che la cosa non sia di per sé così eccezionale o interessante. Sicuramente non è un film che boccio, ma non so se arriverei a un 7.
Partecipò senza successo a Venezia, battuta da Lebanon, che non ho visto. Venne scelto dall’Italia come film in concorso per gli Oscar, ma non entrò nella cinquina finale per il miglior film straniero. Dal punto di vista economico, ha avuto un budget per noi molto importante, una specie di kolossal; gli incassi ahinoi non sono stati all’altezza: è stato un clamoroso insuccesso, dalle pretese troppo elevate.
Troppo "importante" per le vicende che sorregge.
Bravo è bravo, ma il suo atto d'amore interessa lui e pochi altri.
Molti complimenti
Bella rivelazione
Due secondi di parte e una tetta
Un po' sprecato
Mini parte, fa il suo
Anche qua un po' sprecato
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