Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
VOTO 6/10 Rivisto pochi giorni fa su Sky, Baaria mi ha fatto un'impressione leggermente migliore rispetto alla prima volta che lo vidi al cinema, ma resta un colosso dai piedi di argilla, un prodotto girato con sfarzo e all'insegna dell'opulenza, ma senz'anima. Quello che mi ha colpito positivamente resta quasi tutto nell'ordine figurativo: è indubbio il talento di Tornatore nel girare, nel coreografare grandi scene di massa, nell'imprimere alle immagini, a tratti, una discreta potenza visionaria, pur con una certa tendenza a strafare. Purtroppo, la vicenda alla lunga risulta noiosa, il ritmo è troppo frammentario e sfilacciato, le scenette si susseguono in modo fin troppo accelerato, con caratterizzazioni alquanto sommarie, una certa confusione a livello narrativo (i personaggi secondari sono decisamente poco curati), eccessi di macchiettismo che rivelano un sostanziale provincialismo nella visione registica, nonostante che sia un film indirizzato anche al pubblico internazionale. Il giovane Francesco Scianna è un volto accattivante e se la cava in maniera dignitosa, riuscendo a conferire una certa credibilità al protagonista, mentre Margareth Madè è bella ma un pò troppo bamboleggiante. Fra gli altri, la Sastri e la Molina se la cavano grazie al consumato mestiere, discreti Nicole Grimaudo e Salvo Ficarra, sprecate le innumerevoli comparse di lusso. Infine una domanda: mi ci sono messo d'impegno, ma non sono proprio riuscito a rintracciare Monica Bellucci. Qualcuno ce l'ha fatta?
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