Regia di Leni Riefenstahl vedi scheda film
Un documentario fedele alla realtà, privo di rielaborazioni retoriche, che filma con occhio ingenuo i personaggi di una manifestazione che, apparentemente, non ha nulla della ferocia ideologica del nazismo, nulla della sua smania di grandiosità, e in cui anche il culto della personalità, se pur presente, è relegato in secondo piano. Leni Riefenstahl coglie al volo i volti autentici di gerarchi e gente comune, non impostati in atteggiamenti di circostanza, e riprende i movimenti corali, animati da una vivacità naturale, ancora privi della rigorosa spettacolarità coreografica tipica degli eventi di regime. Un'opera genuina perché estemporanea, e frammentaria, che ci presenta un nazionalsocialismo giovane e popolare, non ancora freddamente istituzionalizzato, che ha i tratti gioiosi e sfumati del sogno collettivo. Eppure, rivedendo questo film oggi, con la coscienza della storia, è inevitabile avvertire il senso dell'incombente tragedia che grava, come il piombo, su questa adunata di massa di settantacinque anni fa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta