Regia di Robert Wise vedi scheda film
VOTO 7 BRILLANTE (Tv 19 Giugno 2011)
Campo lungo: New York, notte
La fotografia in bianco e nero toglie il fiato, e la storia comincia.
Dopo l'ottimo Stasera ho vinto anch'io, Wise torna sul tema boxe-dramma esistenziale, ma modera i temi confezionando un biopic spettacolare ma edulcorato, senza il rigore necessario per elevarsi a capo d'opera. Anche perchè gli ingredienti c'erano tutti, a partire dal cast (non sono d'accordo con le critiche mereghettiane all'interpretazione di Newman), alla già citata fotografia, alla fluidità narrativa e alla messinscena di sicuro mestiere. Per fortuna a bilanciare questa propensione allo spettacolo facile, gli autori adottano un registro brillante perfetto, sì leggero ma anche funzionale al ritmo. Come è giusto che sia, poi in ogni film sul pugilato che si rispetti, le riprese sul ring devono essere girate con talento ed efficacia espressiva, essendo la colonna portante e lo sbocco naturale alle attese emotive e partecipative dello spettatore.
Scena chiave per comprendere il tono dell'opera:
La moglie di Rocky, dopo aver seguito alla radio l'epica vittoria del marito, entra nella stanza della piccola figlia a letto ed esclama
Papà è campione lo sai?
E la bimba con un candore assoluto le risponde
Voglio fare pipì mammina!
Impagabile...
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