Regia di Jan Sverak vedi scheda film
Già il titolo, che contiene una deliziosa ambivalenza di significato, dice molto sul tono squisitamente ironico di questo film.Per riassumerla in poche parole la storia raccontata da questa pellicola è la vicenda di un professore che non si sente più in grado di insegnare qualcosa ai suoi alunni(li vede proprio troppo diversi da lui e sente che non parla più lo stesso loro linguaggio).Di fronte alle scelte da fare per il proprio futuro lui rifiuta a priori la scelta di essere un vuoto a rendere,il classico pensionato nullafacente che va a giocare a bocce con gli amici o va a sfogliare il giornale al parco cittadino.Cambia semplicemente lavoro scegliendone prima uno per cui è fuori tempo massimo(il pony express bardato tristemente con una tenuta da biker fortemente dissonante con la sua età biologica) e poi un lavoro al supermercato.Addetto a ritirare i vuoti a rendere.
Il film di Sverak si ammanta di metacinematografia visto che l'attore e sceneggiatore del film non è altri che Zdenek Sverak,il padre del regista.Vedendo il tutto dalla prospettiva del figlio la pellicola acquista quindi il sapore di un omaggio affettuoso alla creatività di un genitore artista(che recita spesso nei film del figlio oltre a scriverne soggetto e sceneggiatura) e allo stesso tempo, dal punto di vista del padre diventa una sorta di bilancio ironico di quella che è stata la sua vita proletaria.Il protagonista è personaggio adorabile,squisito nel suo anacronismo,un uomo apparentemente sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato ma che conquista tutti con la sua gentilezza.Vuoti a rendere è un affresco coloratissimo di una Praga brulicante di personaggi fuori dagli schemi e piena di colori.Un film piacevolmente trasversale nel suo toccare varie tematiche,fintamente trasgressivo(i sogni del professore sono all'indice di un sarcastico erotismo burlesque) e splendidamente fuori dal tempo.Un ritratto di un uomo arivato alla fase autunnale della propria vita e che si sforza di pensare positivamente(a differenza della moglie che sembra ormai rassegnata agli anni che passano).Josef invece vede tutto luminoso, a parte qualche scotto fisico da pagare all'età.Beato lui.
la cinepresa segue sempre da vicino le tracce del protagonista
prova eccellente
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