Regia di Eric Brevig vedi scheda film
Un romanzo di Verne sempre vivo è lo spunto per l'ennesimo film che cerca di immaginare come sono fatte le viscere della terra.Ma tutto è un pretesto per far vedere la nuova meraviglia del 3 D che con questo film l'ano scorso ha fatto il suo reingresso trionfale nel mondo del cinema dopo esperimenti artigianali di varie epoche passate.Anche in Italia gli incassi sono stati decisamente incoraggianti(un film ben lontano dall'essere irresistibile ha incassato in Italia più di 8 milioni).Bisogna dire che vederlo in tv in 2 D come ho fatto io azzoppa letteralmente il film concepito per il nuovo sistema di visione.Si notano però benissimo le parti concepite per il 3 D(la corsa con i carrelli della miniera,l'inseguimento da parte del tirannosauro,i piranha volanti presi a bastonate tra le altre) e si nota comunque un certa tendenza a sfruttare la profondità del campo visivo per accentuare la percezione tridimensionale.Con questo concetto di visione ora non ci sia accomoda in sala ma ci si siede nel vagoncino delle montagne russe,in attesa di gustarsi anche gli altri divertimenti del luna park,di Gardaland,Mirabilandia o Disneyland. Francamente il film per il resto neanche esiste,è tutto in funzione degli effetti speciali.Brendan Fraser fa il verso a Indiana Jones mentre Josh Hutcherson pare che incarni alla perfezione il tipico adolescente medio americano.Molto carina la per me sconosciuta Anita Briem ma in fondo gli attori in carne ed ossa(che possiamo considerare effetti speciali anche loro visto che sembrano fatti di gommapiuma,non si fanno mai male) sono le comparse in questo spettacolo esclusivamente per gli occhi.Impossibile mettere a confronto questa versione testosteronizzata dagli effetti speciali con quella molto più naif del 1959 di Levin.Il confronto sarebbe tutto a favore di quella che ha ormai mezzo secolo di vita.Oggi il pubblico invece chiede nuovi brividi e nuove sensazioni e questo film di Brevig(altrove supervisore di effetti speciali).Meglio tacere sull'atterraggio in zona Vesuvio in un vigneto e sul relativo incontro con contadino napoletano da barzelletta.L'antologia del luogo comune.Occhio al seguito.E'già pronta Atlantide...
dirige solo il traffico in 3 D
stile Indiana Jones ma senza tutta quell'ironia
è simpatico il ragazzino
incantevole
nell'evitabile escursione napoletana
comparsata
boh
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