Regia di Jonathan Levine vedi scheda film
"Il carretto passava e quell'uomo gridava....:CHI FUMA...???"
La traduzione del titolo in italiano rimanda inevitabilmente (forse volutamente) a "Do the right thing" di Spike Lee,le atmosfere black e lo stereo onnipresente ne danno la conferma...Il film gioca non poco sulla scorrettezza,sulla visione un pò distorta dell'insieme,sulla critica sociale aiutato da psicofarmaci e droghe di vario genere...Ma fermarsi e focalizzare solo il punto giovanilistico,specie dello psichiatra,in quest'operazione sarebbe errore grave...Si punta alla riflessione sul cambiamento,all'amore mai banale(vedesi finale),alla famiglia e al degrado,esistenziale e onnipresente...La faccia del protagonista è giusta per raccontare il ruolo,spaesato ma sognatore,magari drogato ma responsabile...La scena del bacio al lago poi,con "Can't ya see" di Total feat Notorious come sottofondo,è poesia pura...voto 7+
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