Regia di Nicholas Stoller vedi scheda film
Un’altra stupida commedia americana? Niente paura, Non mi scaricare si smarca dalla media, innanzitutto osando nudi frontali e sesso senza precipitare in baratri goliardici, e in secondo luogo per la bellezza delle location hawaiane e la bontà del cast, capace di giocare con gli accenti (pericoloso il doppiaggio) e di evitare le smorfie. Arricchisce il tutto la satira televisiva, di CSI con la serie fittizia Crime Scene, e poi dei vari detective sensitivi nell’esilarante trailer di Animal Instinct, posto all’inizio dei titoli di coda. Soprattutto c’è l’adorabile sogno di realizzare un musical con pupazzi (realizzati dallo studio di Jim Henson) nientemeno che su Dracula. Fosse stato questo il cuore del film ne sarebbe venuto un piccolo gioiello, e invece si tratta solo di una parentesi sul potere lenitivo (e romantico) dell’arte. Accontentiamoci: è godibile anche la storia del compositore pantofolaio Peter che, scaricato dalla bionda attrice Sarah e caduto in esaurimento nervoso, se ne va in vacanza alle Hawaii. Qui trova la sua ex, il nuovo compagno di lei, una bella receptionist e altri variopinti personaggi, su tutti il ciccione che paragona la fine di una relazione a quella dei Soprano.
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