Regia di Nicholas Stoller vedi scheda film
Il marchio di Judd Apatow sta diventando davvero inconfondibile. Il regista di "40 anni vergine" (qui nel ruolo di produttore) in qualche modo ha creato un genere riconoscibilissimo, frutto di una bizzarra ibridazione tra commedia romantica, comicità un po' triviale, buoni sentimenti di fondo e sesso in abbondanza. "Non mi scaricare", diretto dall'esordiente Nicholas Stoller (anche autore della sceneggiatura di "Yes Man" con Jim Carrey), è un'interessante commedia che s'inserisce perfettamente nel filone della scanzonata e un po' zozzona poetica di Apatow. La storia, se vogliamo dirla tutta, è abbastanza banale e già vista mille volte, quello che colpisce è il modo in cui viene sviluppata, con bizzarre commistioni di sesso e sentimentalismo e l'insistenza su particolari "forti" e un po' repellenti (i frequenti nudi frontali del protagonista) alternati a momenti di quasi stucchevole buonismo. Davvero insolito anche il cast, quasi totalmente di derivazione televisiva: protagonista (nonché sceneggiatore del film) è lo sconosciuto (almeno dalle nostre parti) Jason Segel, affermatosi in patria nel serial cult "Freaks and geeks". A fargli da spalla due splendide ragazze, Kristen Bell, già protagonista dei serial "Veronica Mars" e "Gossip Girl", e Mila Kunis, che invece ha lavorato nella sit-com "That 70's Show" ed è la voce originale di Meg nel cartoon "Family Guy" (in Italia "I Griffin"). A completare il cast Russell Brand, volto noto della tv inglese, Bill Hader, comico del "Saturday Night Live" e il simpatico Paul Rudd, già con Apatow in "40 anni Vergine", qui nel ruolo scanzonato di un delirante surfista strafattone. Insomma: "Non mi scaricare" è un film bizzarro e interessante, che si lascia vedere volentieri, che intriga e lascia perplessi nello stesso tempo ma che paga forse un unico e fondamentale difetto (per una commedia)... fa ridere poco. Voto sufficiente.
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