Regia di Tonino Zangardi vedi scheda film
Tonino Zangardi ci dona una Monica Guerritore in splendida forma, muta e chiusa in un silenzio che parla. Adriano Giannini ad alto tasso drammatico, Sara Forestier e Goya Toledo di una bellezza da lasciare senza fiato.
Sandrine nella pioggia Italia/Germania 2008 la trama: Leonardo è un poliziotto in prima linea con una fidanzata Giuliana che tarda a sposare. Durante una rapina a una banca e nel tentativo di fermare i banditi spara e uccide incidentalmente una giovane ragazza. In preda ai rimorsi attacca al “chiodo la pistola” e sceglie una vita lavorativa dietro una scrivania. A scovarlo ci penserà Sandrine, ragazza bionda ed affascinante, con un segreto, un piano e l'intenzione di farlo innamorare di sé. La recensione Sandrine nella pioggia è un film del 2008 diretto da Tonino Zangardi. Il film è stato distribuito in sala solo nel 2012. Distribuzione in Italia Atalante Film, Minerva Pictures. Musiche che creano la giusta atmosfera di Gaetano Carotenuto. Film girato interamente a Mantova e dintorni. Quarta pellicola del regista Tonino Zangardi. Scritto con Angelo Orlando. Il film racconta la difficile storia d'amore tra un poliziotto, perseguitato dal complesso di colpa per aver ucciso erroneamente una ragazza durante una rapina sanguinosa e una donna che dal nulla appare all'improvviso nella sua vita. Girato nel 2008, trova un'uscita solo quattro anni dopo esser stato realizzato e aver rischiato di essere dimenticato. Lo stesso regista compra la sua opera e riesce a farlo distribuire con Atalante Film. Nel cast figura la bella attrice francese Sara Forestier, vincitrice del Premio César per la migliore attrice per il film Le Nom des gens e per il famoso La schivata, del regista Abdel Kechiche, da me visto in sala precisamente ad Anteo Spazio Cinema. Il film è chiaramente un melodramma psicologico di forte impatto, con parti sentimentali ben marcate e vivisezionate dalla mdp del regista. La tensione è alta per tutta la durata del film. Una pellicola infarcita di molti dialoghi. La sceneggiatura è di buon livello ed attinge a molti generi. La scena iniziale della rapina è molto ben ripresa e crea la giusta atmosfera noir drammatica, con il suono in presa diretta molto efficace. Molte scene sono girate di notte in una Mantova tetra e piovosa. Mi è piaciuto il film anche perché è fortemente realista con scene di un quotidiano corretto ed onesto. Ho trovato un tantino esagerate le scene degli amplessi, così tanto per soddisfare lo spettatore voyeur, ma Zangardi non è Bertolucci e soprattutto Ultimo tango a Parigi lo hanno già girato. Un film inoltre con molti primi piani di donne ferite ed angosciate, come la molto brava Sara Forestier la misteriosa Sandrine e Goya Toledo che è Giuliana la fidanzata di Leonardo l’ispettore il bravo ed in parte Adriano Giannini attore di buon livello ed adatto a questa parte, notazione particolare anche per Monica Guerritore che interpreta con sofferenza e delicatezza il ruolo di Carolina. Per chiudere il discorso critico questo è il classico film che se visto in modo distratto od annoiato non colpisce e si valutano solo gli aspetti erotici, quelli che sono più evidenti, ma nella realtà ha una sua profondità che è stato bello con impegno e spirito di sacrificio scoprire ed in definitiva gradire. Interpreti e personaggi Adriano Giannini: Leonardo Luca Lionello: Vincenzo Sara Forestier: Sandrine Goya Toledo: Giuliana Monica Guerritore: Carolina Alessandro Haber: Conte
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