Regia di Rob Letterman, Conrad Vernon vedi scheda film
Film collage di citazioni dalla fantascienza anni '50 ad oggi.Si parte da donne gigantesche,mostri che sono rinchiusi solamente perchè non si ha ben presente quali siano le loro prerogative e le loro caratteristiche e si arriva agli alieni cattivi di Mars attacks!(replicati per filo e per segno) che arrivano con le astronavi di Indipendence day.Spero di non sbagliare dicendo che mentre i mostri che poi saranno i "buoni" appartengono alla fantascienza più retrò(ma quella di serie B),gli alieni supermoderni e anche superarrabbiati sono figli del filone fantascientifico più moderno.L'animazione sta migliorando film dopo film ma questa pellicola forse proprio grazie ai suoi innumerevoli modelli di riferimento ha un aspetto piacevolmente vintage,non sembra così moderno.L'ironia scorre a fiumi(da morire dal ridere gli innumerevoli meccanismi di riconoscimento per entrare nel laboratorio),il sentimento viene preservato per la fine,la psicosi della guerra totale che aveva portato gli americani a costruirsi i bunker negli anni '50 e '60 viene rispolverata.Mostri contro alieni 3 D o meno,è il classico film di animazione che può piacere ai grandi e ai più piccini,a genitori e figli.I primi si divertiranno a cogliere tutti i irferimenti filmici e le citazioni(e ce ne sono veramente a bizzeffe),i bambini saranno stimolati epidermicamente da una tavolozza cromatica molto estesa,da un ritmo alacre e da personaggi simpatici anche se non all'altezza dei capolavori Disney.Il limite del film sta nel non avere tratti distintivi che lo possano far diventare un nuovo classico della Dreamworks,non ha un personaggio che buca lo schermo come può essere uno Shrek,non ha la personalità per camminare con le proprie gambe.E'un film somigliante a un surrogato che cammina grazie a gambe fornite gentilmente da dozzine di altri film.Delle protesi in altre parole....
grande ritmo
grande ritmo
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