Regia di Eric Besnard vedi scheda film
Un morto ammazzato vero e poi una serie continua di raggiri,di ribaltamenti e di cambiamenti nelle varie alleanze strategiche che lasciano disorientati.E'questo e molto altro il film incentrato sull'ingegnoso Ca$h,truffatore professionista,guascone e ribaldo e con un debole per i soldi e i diamanti.All'inizio del film campeggia in bella vista la frase "Non c'è truffa senza un piccione" in cui il volatile appena citato è la vittima,quello che rimane col cerino corto in mano.E qui quello che è il vero piccione(non è uno spoiler,non parlo della vittima nel film) del film è lo spettatore che conosce il meccanismo frammento dopo frammento,in maniera molto parziale e faziosa.Fino al finale rivelatore,un concentrato di colpi di scena che lascia quasi storditi.Il modello più immediato a cui si ispira è Ocean's eleven e relativi seguiti e quindi di rimbalzo le vecchie commedie ladresche anni '50 e '60.Ca$h è un film in cui il meccanismo è talmente arzigogolato che non sorprenderebbe se ci fossero incongruenze al suo interno.Ma il ritmo è talmente alto(appositamente?) che lo spettatore non può neanche rendersene conto.Oltre al meccanismo è la cornice a essere in bella mostra:la Parigi a cinque stelle e poi i paradisi costieri a pagamento in Costa Azzurra.Anche se uno non è interessato più di tanto al film ha di che distrarsi,guardare questo film è un po'come partire per la vacanza di lusso.Solamente che al posto dello champagne servito in calice di cristallo a bordo piscina c'è la mezza birretta bevuta direttamente attaccandosi alla bottiglia....
dirige il traffico con sufficiente autorità
non propriamente il massimo della simpatia
col pilota automatico
insomma
parte secondaria
non male
da barzelletta
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