Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Il peggio del peggio del peggio è racchiuso in questo cacolavoro vanzinesco: storielle penose, cartoline balneari pietose, attori decenti o buoni (Proietti, Biagio Izzo, Banfi, Ceccherini) mescolati con la feccia ed i vippettini televisivi (perfino un calciatore spagnolo, manco ci mancassero i divi del pallone in patria), il mix è letale per chiunque insomma, pure per i veri cultori del Trash. Qui si va perfino sotto, ai gradini inferiori: la comicità infantile, brutale e patetica di Enzo Salvi, l'ennesimo equivoco bellona/trans (l'incolpevole - in quanto neppure attrice, semplicemente corpo in esposizione - Silvstedt), addirittura un episodio che plagia palesemente la vecchia commedia all'italiana (Brignano, ahinoi!, e la Brilli intrappolati d'estate nell'ascensore del condominio abbandonato: a qualcuno dice niente? La risposta è: Quelle strane occasioni, Sordi/Sandrelli). Rimane da sapere se il titolo dell'episodio padre/figlio Il giovedì si riferisca all'omonimo film di Risi con Walter Chiari: tutto sembrerebbe portare a questa conclusione, ma la volgarità e l'inconsistenza di questo lavoro sarebbero non tanto un omaggio, quanto un insulto brutale ad un grande del nostro cinema peraltro scomparso da poco: poco tatto o totale ignoranza del proprio mestiere? Un insulto lo è comunque all'intelligenza media, compreso perfino il continuo sfoggio di marchi e loghi in primo piano insistito: spot su spot, come se i Vanzina avessero bisogno di rastrellare altri soldi da sponsorizzazioni aggiuntive: è la tv trasportata di forza al cinema.
Episodi balneari italiani. Un tifoso viola segue un calciatore spagnolo, ma finisce per trombarsene la donna: il calciatore snobba la Fiorentina e se ne va. Un uomo lascia la moglie qualche giorno con un amico presunto gay: in realtà questi è un sessuomane represso e si tromba la donna; il marito poi ci prova con il gay. Avvocato e cliente trombano in città; i rispetti coniugi si preoccupano per il ritardo del rientro dei due e ne approfittano per trombare. Sposato con una donna obesa, un uomo vuole trombare una bellona che ovviamente lo snobba. E così via... mah.
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