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Toy Story 3. La grande fuga

Regia di Lee Unkrich vedi scheda film

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La recensione su Toy Story 3. La grande fuga

di AndrewTelevision01
10 stelle

Andy, il padroncino dei vari giocattoli della sua stanza, è diventato grande e deve andare al college: Woody cerca di rimanere fedele al padrone, rimanendo al suo fianco, mentre Buzz e Co. si arrendono, capendo che oramai il bambino che giocava con loro è cresciuto. Casualmente però, tutti quanti si ritrovano nella macchina della madre di Andy verso un asilo, il Sunnyside, famoso per essere un luogo di oscurità e avversione verso i giocattoli. Qui vi è Lotso, un orsetto che odora di fragola e Bimbo, due giocattoli dal passato oscuro che vigilano sul Sunnyside: saranno loro a prendere le redini dei nuovi arrivati mentre Woody, come colpito da un sesto senso, decide di scappare per restare con Andy.

È normale scoppiare a piangere per tre volte durante la visione del film? Se sì, allora va bene, mi sento meglio. Posso tranquillamente considerare "Toy Story 3" uno dei miei film d'animazione preferiti e una delle migliori pellicole mai realizzate nella storia del cinema. L'opera raggiunge la maturità compiendo un grandissimo passo in avanti, sconfiggendo il pensiero che un sequel non riesca ad essere migliore dell'originale. Come in una poesia, il film crea immagini e vi unisce significati molto profondi quanto cupi: la scena più caratteristica del film è sicuramente la scena in cui Woody e i giocattoli si ritrovano all'interno dell'inceneritore della discarica, circondati da fiamme. La tristezza e la malinconia che si possono percepire in questa scena sono indescrivibili e non scemano assolutamente col proseguire del film. La figura di Andy, rispetto ai precedenti film, nonostante sia sempre stato menzionato, assume una figura di spessore assoluta ed è sia più presente sia più caratterizzato, così come la madre che esprime il dolore di non poter vedere più il figlio nella stanza che lo ha visto crescere e giocare con i suoi giocattoli, ai quali è stato difficile dire addio. È quindi Bonnie, una bambina frequentatrice del Sunnyside, colei che erediterà l'affetto dell'infanzia lontana di Andy, riuscendo ad affezionarsi subito ad essa.

Bellezza indescrivibile.

10.

 

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